La doccia calda può essere un vero toccasana dal punto di vista del benessere personale e per la propria igiene. Tuttavia dobbiamo fare necessariamente attenzione a quanta acqua consumiamo nel durante, essendo che i costi della bolletta a fine mese potrebbero lievitare se non facciamo attenzione.
Infatti, in un periodo di crisi energetica come questo è quanto mai importante cercare di contenere i costi e adottare dei piccoli accorgimenti può essere di fondamentale importanza per rimanere a galla. Andiamo a scoprire di seguito quanto costa una doccia calda.
Consulente energia ha riferito che il consumo di gas per acqua calda può addirittura incidere fino al 10-15% nella spesa complessiva di un intera famiglia. Dunque, non si può stabilire precisamente quanto si consuma con una sola doccia calda, essendo che entrano in gioco molteplici fattori variabili.
Tra questi c’è sicuramente il tempo passato sotto il getto d’acqua, la capacità in litri del serbatoio della caldaia (potenza e rendimento) e la temperatura nel momento in cui apriamo l’acqua e nel momento in cui la chiudiamo.
In base all’esempio sempre di Consulente energia, se ipotizziamo che un serbatoio contenga 12 litri, che si parta con 14 gradi e si arrivi con 50 gradi a fine doccia, con una caldaia da 26 kW e un rendimento dell’85%, emerge che il consumo di gas per riscaldare l’acqua sia pari a 0,49 kWh per un solo minuto di doccia.
Dunque, se andiamo a fare la proporzione tra questo dato e la propria tariffa per metro cubo di gas, otterremo il costo di un minuto di doccia.
Andando a vedere l’impatto della doccia calda sulla bolletta d’acqua, invece, dobbiamo necessariamente considerare che il costo medio al metro cubo di acqua per una famiglia formata da 4 persone nel 2022 è di circa 1,35 euro. La spesa totale sarà quindi di circa 450 euro all’anno. Una doccia calda di 10 minuti con un consumi d’acqua alto (circa 200 litri), può costare anche 1,04 euro sulla bolletta.