Una delle lamentele che sentiamo più spesso sulla vita in Italia riguarda la burocrazia: estesa, confusa e, troppo spesso, possibile solo di persona. Anche nel mezzo di una pandemia.
Ciò non significa che non ci siano stati sforzi per migliorare le cose. In effetti, questi sforzi stanno attualmente portando avanti le riforme pianificate da tempo.
Una di queste ha realizzato un’app ufficiale che le persone possono utilizzare per accedere ai servizi pubblici dai propri smartphone. L’app, denominata IO, è stata sviluppata per la prima volta nel 2018, testata nel 2019 e resa disponibile al pubblico nell’aprile 2020.
Il governo ha reso IO l’unico modo per potersi interfacciare con la burocrazia, incluso il bonus per le vacanze estive e il suo nuovo schema di cashback.
L’idea era di aumentare la diffusione, infatti l’app è stata scaricata circa 1 milione di volte quando il bonus vacanze è stato lanciato a luglio, mentre all’inizio di dicembre aveva raggiunto oltre 8 milioni, di cui quasi 900.000 download solo l’8 dicembre, giorno in cui è iniziato il cashback.
Gli sviluppatori sperano che un giorno sarai in grado di fare di tutto, dalla richiesta di certificati di nascita
al cambio di residenza, dal ricevere sussidi al cambio medico, dal pagamento delle tasse scolastiche all’acquisto di permessi di parcheggio.Ad esempio, a Torino puoi usare IO per iscriverti all’asilo o controllare le scadenze delle tasse, mentre a Milano puoi avere un promemoria quando sta per scadere la tua carta d’identità, controllare se devi pagare la tassa di raccolta dei rifiuti o essere avvisato se guidare in una zona a traffico limitato.
Hanno aderito anche alcune agenzie nazionali, in particolare l’ACI, l’associazione dei conducenti italiani, che ora ti consente di pagare il bollo auto e richiedere la carta di circolazione.
Gli sviluppatori dell’app stimano, forse ottimisticamente, che ci vorranno altri due anni prima che “la maggior parte dei servizi essenziali” sia disponibile su IO.
Puoi scaricare l’app e scegliere in che modo vuoi registrarti: utilizzando le tue credenziali SPID oppure strisciando con il telefono la tua CIE e inserendo il PIN di otto cifre (composto dalle quattro cifre che hai ricevuto al momento della richiesta della carta seguite dalle quattro cifre consegnato con la carta stessa).