Oggi si parla della nuova Hyundai Bayon, uno urban SUV molto interessante, mil-Hybrid con batteria da 48V ma c’è molto di più.
A primo impatto, l’auto frontalmente mette in mostra linee simili a quelle della Kona con fari full LED sul cofano e anche sotto, visto il nostro allestimento X-Class, top di gamma per la Bayon. Presente anche il tetto nero a contrasto, optional da 650 euro, colore rosso metanizzato per la carrozzeria. Presenti anche i cerchi in lega da 17 pollici, anche questo un optional.
Il peso a massa complessiva è di 1,6 tonnellate, proprio come un SUV regolare. E’ un urban SUV perchè non è un vero e proprio SUV vista la seduta rialzata. La particolarità sta sul retro con la luce dello stop lunga e molto carina, anche se il design nel totale non entusiasma ma si tratta di pura soggettività.
Sono presenti i principali sensori di sicurezza come il blindspot collision, l’angolo cieco, il Cruise control non adattivo e il controllo di corsia.
Per quanto riguarda il bagagliaio, è molto capiente con circa 400 litri. Al di sotto ecco la batteria da 48V che regala 60nm di coppia all’auto per andare a risparmiare un po’ di carburante. Inoltre è presente come optional anche l’impianto audio Bose, insieme ad Android Auto ed Apple CarPlay. Presente la telecamera, molto definita e chiara, i vetri oscurati sul retro e il climatizzatore automatico oltre al bracciolo scorrevole e i sensori per la pioggia.
In merito agli interni questa Hyundai Bayon mostra sul retro non troppo spazio ma molta comodità per 4 persone. Presente sempre sul retro un ingresso USB, ma non ci sono bocchette dell’aria per i passeggeri di dietro. Davanti il posto di guida è pieno di qualità grazie alla plastica di ottima fattura ma anche di inserti in pelle sul poggiabraccio laterale. I pedali sono in metallo e danno un po’ più di premium all’auto.
La prima cosa da notare è che se il cambio, manuale, non è in folle, l’auto non si accende. Una volta accesa, ecco il cockpit
completamente digitale di fronte con varie modalità di guida, comfort, sport ed eco, un secondo display con diversi settaggi per l’infotainment, ci sono i comandi vocali e molto alto. Il volante è in pelle e la seduta è rialzata, mentre in basso al centro c’è òa zona di ricarica wireless con anche una porta USB. La qualità costruttiva dunque spicca molto, nonostante il prezzo di 27.000 euro che non è troppo elevato.Il motore mostra molti punti di forza e ci ha convinto molto. La guida è alta ed è comoda e consente un’ottima visuale oltre che un controllo totale dell’auto. Tornando al motore, è da 100 cavalli ed è molto performante: nonostante non siano molti, non abbiamo avuto alcun problema o affanno con l’auto in molte situazioni, anche a pieno carico. Di certo non si ha un grande spunto, ma il risultato è ottimo. Parlando della batteria da 48V, non si sente tantissimo la sua presenza: ci mette molto a ricaricare e si consuma quasi subito. Da questo punto di vista dunque la Bayon è una benzina a tutti gli effetti, almeno nell’uso quotidiano. Il consumo è uno dei principali plus di quest’auto: abbiamo fatto 650km con un pieno di benzina, risultato davvero pregevole. Il consumo medio è di 15 km/l, valore davvero interessante vista la stazza.
La Hyundai Bayon ci è piaciuta, a parte il design sul retro che ci ha lasciati perplessi. La X-Class come questa parte da 22.300 euro, mentre con tutti gli optional che abbiamo in questo caso si arriva a 29.000 euro. L’auto ci è piaciuta molto per la qualità di Hyundai in ogni poro della macchina e il motore è stato davvero eccezionali. Un peccato per la batteria ma comunque la macchina va davvero bene ed è anche comoda.