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Il riscaldamento sarà limitato questo inverno: dovremo adeguarci per combattere la crisi

Il riscaldamento sarà limitato in Italia questo inverno, poiché diventerà l’ultimo paese ad agire per la carenza di fornitura di gas europea innescata dall’invasione russa dell’Ucraina.

Con un nuovo decreto del governo, gli edifici dovranno affrontare quindici giorni in più senza riscaldamento centralizzato.

Agli italiani verrà anche detto di abbassare il riscaldamento di un grado e di spegnerlo per un’ora in più al giorno. Alcuni edifici saranno esenti, come asili nido e ospedali.

La mossa arriva in un momento di crisi: infatti i governi di tutta Europa stanno cercando di ridurre la domanda e sostenere le forniture di energia prima dell’inverno. Molti dipendevano dal gas russo, che è stato limitato dopo la guerra in Ucraina.

Prima dell’invasione di febbraio, l’Italia era il secondo importatore di gas russo nell’UE, e le importazioni rappresentavano il 40% della fornitura totale.

Un problema che continuerà a perseguitarci negli anni

La quota è ora solo del 10%, poiché Roma si è rivolta ad altre fonti di energia e al gas naturale liquefatto per far fronte al problema.

L’Italia normalmente limita l’uso del riscaldamento centralizzato nei mesi più caldi, e il suo utilizzo viene determinato in genere dai regolamenti messi in atto dalle regioni.

Ma con le bollette già alle stelle, le reazioni degli italiani sono state contrastanti.

Per le persone anziane che rimarranno a casa molto tempo, probabilmente sarà un problema“, ha detto un cittadino alla BBC. “Sicuramente è necessario, ma sarà difficile. Ora che questa crisi ci sta colpendo personalmente, potrebbe portare più persone a cambiare opinione sul continuare a sostenere le sanzioni contro la Russia“, ha affermato un intervistato anonimo.

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Pubblicato da
Simone Paciocco