Siamo tutti stanchi delle truffe in circolo su Whatsapp. Non si può dire lo stesso dei truffatori, che invece proseguono indisturbati i furti di denaro tramite l’internet e l’ingenuità di molti utenti. Ecco la nuova terribile frode.
L’allarme è partito dalla Australian Competition and Consumer Commission, la quale ha immediatamente comunicato la notizia. Nulla a che vedere con i soliti messaggi trappola. Stavolta la frode è più palese che mai e si “nasconde” dietro ad un trojan malevolo, all’interno delle app WhatsApp Plus e YoWhatsApp.
Le due applicazioni d’altronde sono dotate di funzionalità sospette che la versione ufficiale non ha. YoWhatsApp ad esempio dà modo di personalizzare totalmente l’interfaccia dell’app, dando anche la possibilità di bloccare l’accesso alle chat singole. Qui si trova il trojan malevolo Triava,
introdotto da pochissimo e in grado di impadronirsi dei dati d’accesso.Nello specifico i criminali riescono a rubare account e ad ottenere denaro dalle vittime, tramite l’iscrizione ad abbonamenti a pagamento non voluti dall’utente. Anche WhatsApp Plus, si serve dello stesso trojan malevolo Triava. Con esso l’app diffonde dei file di installazione non sicuri.
Da due mesi a questa parte siamo già a circa 3600 utenti colpiti da tale truffa. Come sempre vi diamo i nostri consigli, che permetteranno di sfuggire alle frodi nascoste in rete. Dunque utilizzate sempre il client ufficiale di WhatsApp ad opera di Meta. Questo a differenza delle “imitazioni” tiene lontano qualsiasi tipo di virus o trojan malevolo capace di derubarvi dei vostri dati sensibili o di aggiungere a vostro carico degli abbonamenti a pagamento non voluti.