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Ricaricare un’auto elettrica costa tanto? Ecco come risparmiare

La diffusione delle auto elettriche sta diventando sempre più preponderante nel panorama mondiale. Di fatto, quasi la maggior parte dei costruttori stanno incominciando a proporre dei listini ai consumatori con un numero sempre più elevato di auto.

Dunque, questi ultimi si stanno chiedendo con maggiore frequenza se è giusto lasciarsi alle spalle i vecchi motori endotermici oppure continuarne l’utilizzo. Tra gli elementi che rendono un’auto elettrica una scelta più fattibile ci sono sicuramente i costi di gestione, in particolar modo quelli di ricarica.

Questi rendono di fatto la scelta più chiara e ci aiutano a capire se abbandonare i motori a benzina o diesel può essere una scelta giusta. Andiamo a scoprire di seguito quanto costa ricaricare un’auto elettrica o come possiamo eventualmente risparmiare con la ricarica.

 

Auto elettrica: quanto tempo dura la batteria e quanto dobbiamo ricaricarla?

Secondo le stime, la batteria di un’auto elettrica dovrebbe avere una durata media di almeno otto anni (o 150.000 km), pari a 3.000 cicli di ricarica.

Alcune Case automobilistiche offrono una protezione maggiorata, come una sorta di garanzia a vita sulla batteria. Tuttavia, dopo quel lasso di tempo, la capacità della batteria dovrebbe scendere al 75%; le prestazioni si ridurranno sensibilmente, ma dovrebbe continuare a fungere.

Una normale ricarica avviene a 16 A e da 3,6 kW di potenza a 32 A e 7,4 kW; ciò accade in casa con una presa standard o all’occorrenza con una Wallbox. Per quanto concerne le tempistiche, con questa tipologia di ricarica ci vogliono dalle 6 alle 8 ore per completare il ciclo.

Per un’ibrida plug-in, invece, ci vogliono mediamente tra le 2 e le 4 ore per una ricarica. La potenza utilizzata alle colonnine si attesa mediamente tra gli 11 e i 22 kW

. Questo riguarda principalmente le stazioni pubbliche, centri commerciali, hotel e parcheggi. Un’auto elettrica standard qui impiega circa 2 ore per ricaricarsi quasi completamente.

I costi di ricarica a casa e alle colonnine

Calcolare precisamente i costi di ricarica è complicato. Ci sono infatti diversi fattori che possono far variare il prezzo, come il tipo di batteria che si sta utilizzando fino ad arrivare alle tariffe dei vari operatori.

Tuttavia, è possibile fare una stima: se l’auto elettrica in questione è ricaricata in casa, i costi si attestano sui 0,20 euro/kWh. Per le colonnine a corrente alternata da 11 a 22 kW, la ricarica costa 0,45 euro/kWh. Per le colonnine fast charge con corrente continua da 50 kW, invece, siamo sui 0,50 euro/kWh.

Anche per un pieno è quindi difficile fare una stima esatta. Generalmente, ricaricare un’elettrica a casa e assicurarci un’autonomia di 100 km, costa circa 4 euro.

È davvero possibile risparmiare?

Una delle domande più complicate a cui trovare risposta. I rincari dei prezzi dell’energia dovuti alla guerra in Ucraina mettono a dura prova coloro che devono rispondere a questa domanda. I prezzi sono purtroppo destinati ad un ulteriore aumento. Di fatto, in Germania, il prezzo dell’elettricità è aumentato del 30% in soli 12 mesi, con i contratti di ricarica aumentati del 10%.

Dunque, se supponiamo di avere un’auto elettrica guidata con accortezza che riesce a coprire 6 km con 1 kWh, con ,una ricarica fast a 0,70 euro/kWh, si andrebbero a spendere 11,67 euro per fare 100 km. Questi sono equivalenti a 6,5 litri di gasolio, con i quali si riuscirebbe a percorrere una distanza più ampia.

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Pubblicato da
Christian Savino