Moltissime persone si lasciano “baciare” dal proprio cane pensando che questo gesto sia totalmente privo di conseguenze. Tuttavia, dietro questa dimostrazione d’amore del nostro amichetto a quattro zampe, c’è in realtà qualcosa di più.
È un comportamento che andrebbe assolutamente evitato e un’anziana signora del Regno Unito l’ha capito fin troppo bene. A quanto pare, quest’ultima ha contratto una potente infezione a causa della saliva del suo levriero italiano, finendo in terapia intensiva per settimane. La storia è stata raccontata in un articolo di BMJ Case Report nel 2016.
All’inizio la signora lamentava dei forti mal di testa e una certa difficoltà a parare correttamente, ma le condizioni iniziali non sembravano destare particolari problemi.
Dopo soli quattro giorni, il suo quadro clinico peggiorò gravemente, insieme alla confusione e alle continue emicranie, con tanto di diarrea, febbre alta e disfunzione renale. Successivamente, la paziente lamenta un’insufficienza respiratoria e una funzionalità epatica ridotta.
In seguito agli esami del sangue, si è visto che la paziente aveva un’infezione da Capnocytophaga canimorsus, un rarissimo batterio che si trova nella bocca di cani e gatti. Anche se la donna non ha mostrato alcun morso o graffio, i medici pensano che la trasmissione sia avvenuta mediante un “bacio” dal suo animale domestico.
“Questo rapporto evidenzia che l’infezione può verificarsi senza graffi evidenti o lesioni da morso. Ci ricorda anche che gli anziani sono a più alto rischio di infezione, forse a causa di disfunzioni immunitarie legate all’età e all’aumento del possesso di animali domestici”, hanno scritto gli autori dello studio.
È importante specificare che la paziente in questione aveva comunque settant’anni. Per questo, il suo sistema immunitario era senz’altro più debole rispetto a quello di una persona giovane; tuttavia, era comunque efficiente prima dell’infezione. Infatti, con un trattamento a base di antibiotici, ha risolto la problematica.