Tuttavia, nell’antichità esistevano degli insetti di questo tipo. Dunque, la domanda è lecita: esistono ancora? Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Milioni di anni fa, gli insetti erano più grandi di oggi. Ad esempio, c’era la Meganeuropsis Permiana, una libellula vissuta 275 milioni di anni fa, che aveva un’apertura alare di 75 centimetri e pesava quasi mezzo chilogrammo.
Oggi solamente le falene dell’atlante sono grandi grazie ad un raggio di 27 centimetri. Tuttavia, niente in confronto ai loro antenati. C’è un motivo per cui questi non esistono più?
Si pensa che ad oggi gli esoscheletri degli insetti non siano più così forti da poter sostenere un peso maggiore. Questa teoria viene sostenuta anche dal fatto che gli artropodi del mare riescono a crescere per via della mancata difficoltà dettata dalla gravità terrestre.
Anche se un entomologo, il dottor Jon Harrison dell’Arizona State University, afferma che non ci sono dati sufficienti a sostegno di questa teoria, essendo che gli esemplari più grandi non hanno strutture molto più robuste di quello che si pensa.
Invece, una seconda teoria, sempre dello stesso dottore, pensa che la crescita limitata degli insetti di oggi sia dovuta a un diverso modo di respirare. “Quindi, gli insetti respirano in un modo completamente diverso dagli umani”.