Anche se il costo iniziale può spaventare, gli incentivi disponibili ci verranno incontro, facendo gravare molto meno il peso sulle nostre spalle di un acquisto del genere. Sul lungo termine, andremo a risparmiare sulle bollette centinaia di euro al mese.
I vantaggi fiscali a cui possiamo attingere per sostituire la caldaia sono diversi. Tra questi, in prima linea c’è l’Ecobonus, che è essenzialmente un’agevolazione fiscale la cui percentuale cambia in base all’intervento che andremo a fare.
Tra i lavori da poter detrarre al 65%
, troviamo quelli di sostituzione dei climatizzatori invernali dotati di caldaie a condensazione pari alla classe A. Ciò in contemporanea con l’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti.Oltre all’Ecobonus, possiamo fare affidamento anche al Bonus ristrutturazione. Il suddetto consente di poter ridurre del 50% la spesa fatta per l’acquisto di una nuova caldaia. Con ciò, non ci sarà alcuna necessità di cambiare quella vecchia, avendo infatti possibilità di scegliere un modello a condensazione che sia almeno di classe A.
La sostituzione conviene eccome. Infatti, oltre a poter fare uso dei bonus messi del Governo, i vantaggi sono molteplici. Sostituire la vecchia caldaia con una nuova ci consente di poter usufruire di sistemi tecnologicamente avanzati, i quali sono certamente energy-friendly.
In questo modo i consumi verranno ridotti all’osso. Sia nel lungo termine che nel breve, questo può risultare un validissimo investimento.