Apple ha confermato che seguirà le direttive dell’Unione Europea, per questo i prossimi dispositivi elettronici avranno uno standard di ricarica comune, noto come USB-C.
“Ovviamente dovremo adeguarci”, ha dichiarato martedì Greg Joswiak, vicepresidente senior del marketing di Apple alla conferenza Tech Live del Wall Street Journal.
Lunedì, i ministri degli Stati membri dell’UE hanno approvato definitivamente la legge sui caricabatterie, il che significa che entro il 2024 i dispositivi elettronici, inclusi telefoni cellulari e tablet, dovranno supportare la ricarica USB-C.
L’approvazione del Consiglio europeo arriva dopo il via libera dato dagli organi legislativi che hanno votato a favore della legge.
L’iPhone utilizza un caricabatterie Lightning proprietario. Secondo la prossima legge dell’UE, dal 2024 dovrebbe supportare l’USB-C.
Lo standard potrebbe essere implementato anche l’anno prossimo
Joswiak non ha detto quando Apple avrebbe introdotto l’USB-C sul suo smartphone di punta, ma dovrebbe avvenire entro i prossimi anni.
Gli analisti in precedenza avevano detto alla CNBC che gli iPhone previsti per il rilascio nel 2023 potrebbero essere dotati di ricarica USB-C e che è probabile che Apple introduca lo standard a livello globale, non solo nell’Unione Europea.
I legislatori dell’UE sostengono che la nuova normativa ridurrà gli sprechi, dato che i consumatori devono acquistare un nuovo caricabatterie ogni volta che acquistano un dispositivo. L’UE ha affermato che ciò ridurrà la produzione e lo smaltimento di nuovi caricabatterie.
Joswiak ha accusato il colpo, ammettendo che le due parti erano “un po’ di disaccordo” su tutta la vicenda.
“Pensiamo che l’approccio sarebbe stato migliore dal punto di vista ambientale e per i nostri clienti sarebbe stato meglio non avere un governo così prescrittivo“, ha affermato.