L’inflazione ha innescato una crisi del costo della vita in tutta Europa e i governi stanno intervenendo per cercare di proteggere le famiglie e le imprese dall’aumento apparentemente senza fine dei prezzi dell’energia.
Per molte famiglie in questi giorni, sembra che gli stipendi stiano evaporando immediatamente mentre l’inflazione fa salire il costo di alimenti e carburante.
L’inflazione nell’eurozona ha continuato a oscillare vicino ai massimi record del 9,9 per cento a settembre, in aumento rispetto al 9,1 di agosto, alimentata dall’aumento dei prezzi dell’energia.
Non c’è alcun segno di miglioramento della crisi energetica, poiché la Russia ha dichiarato a settembre che non riprenderà completamente le sue forniture di gas all’Europa fino a quando l’Occidente non revocherà le sanzioni imposte a Mosca per l’invasione dell’Ucraina.
Il primo ministro belga Alexander De Croo ha avvertito che l’Europa potrebbe affrontare fino a 10 inverni difficili a causa della situazione di stallo.
Anche l’Inghilterra è in difficoltà
Gli Stati membri dell’Unione Europea sono in gran parte responsabili delle loro politiche energetiche nazionali e le norme dell’UE consentono loro di adottare misure di emergenza per proteggere i consumatori dall’aumento dei costi.
Anche l’economia del Regno Unito è crollato rapidamente, ed è probabile che presto verranno messe in atto nuove misure per affrontare la crescente crisi.
Negozi e pub beneficeranno di un aiuto finanziario sulle bollette energetiche oltre il periodo iniziale di sei mesi.
Un limite ai prezzi dell’elettricità introdotto da Truss e dal suo primo Cancelliere Kwasi Kwarteng è stato notevolmente ridotto dal sostituto di Kwarteng Jeremy Hunt. Laddove Truss aveva affermato che la famiglia media nel Regno Unito “non pagherà più di € 2.857 all’anno per ciascuno dei prossimi due anni“, Hunt ha limitato questa garanzia solo fino all’aprile del prossimo anno.