Dopo del tempo dove si è stati più tranquilli, pare che il caro carburanti ritorni a far parlare (male) di sé e di ciò che sta provocando agli italiani. Infatti, pare che negli ultimi giorni la situazione alle pompe di benzina non è proprio rosa e fiori.
Situazione che si aggrava per gli automobilisti che possiedono auto con motore a diesel, i quali si trovano a pagare un sovrapprezzo sul gasolio e che non si spiegano come mai costi addirittura molto più della benzina. Una motivazione c’è, pertanto urge fare chiarezza. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
I rincari non stanno di certo lasciando indifferenti le persone che, nonostante il taglio delle accise, stanno continuando ad avere anche altre problematiche annesse. La guerra in Ucraina ha finito di togliere il respiro che già il Covid aveva limitato alle persone, facendo schizzare nuovamente i prezzi e mettere in difficoltà migliaia di famiglie del nostro Paese.
Ciò che sta suscitando maggiore stupore tra tutti è quanta differenza di prezzo c’è tra benzina e diesel, e ciò accade per due motivi principali.
Il primo motivo è sicuramente l’impatto della guerra fra Russia e Ucraina. Di fatto, gli impianti di raffinazione in Europa sono più concentrati sulla produzione di benzina e altri derivati del petrolio; di conseguenza, la produzione del gasolio viene lasciata alla Russia, la quale produce più del 60% di quello che serve all’Europa. Quindi, reperirlo non è affatto semplice.
Il secondo motivo è sicuramente il periodo molto particolare dell’anno in cui troviamo, di cui comunque la guerra in Ucraina è complice: la domanda di carburante scarseggia e aumenta quella dell’elettricità per il riscaldamento.