Fitbit rinnova il suo watch di punta con un nuovo pulsante fisico, un monitoraggio del cuore, del sonno e dello stress molto approfonditi.
Tante funzioni smart verranno implementate solamente in un secondo momento: scelte davvero un po’ strane… è pensato per la salute un pochino Hippie, nonostante l’acquisizione da parte di Google!
Design e Display
Design curato, quadrato con con angoli stondati, vetro curvo che si raccorda abbastanza bene alla cassa in alluminio disponibile nelle colorazioni grigio scuro, bianco lunare e blu nebbia con anodizzazione coordinata della cassa.
Dimensioni compatte (40.5 x 40.5 x 11.2 mm) e soli 37,6 grammi di peso: sicuramente le dimensioni e la leggerezza sono i suoi punti di forza che ci permetteranno di tenerlo sempre.
Presente un pulsante fisico sul lato sinistro, a sostituire il precedente poco apprezzato pulsante ad induzione, considerato scomodissimo dalla maggior parte degli utenti del precedente Sense.
Il display è un ottimo AMOLED con risoluzione 336 x 336 pixel, molto ben leggibile sotto la luce diretta del sole e dotato di Always-On.
Quest’ultimo è però naturalmente molto energivoro , purtroppo ho riscontrato anche qualche incertezza nel riconoscere la rotazione del polso e accende prontamente lo schermo.
Sui bordi del vetro è presente una sorta di “pellicola“che in realtà nasconde i sensori per l’ECG, che richiede il posizionamento di pollice ed indice sul display.
In confezione è presente un secondo cinturino per polsi più grandi.
Resistente all’immersione fino a 5 ATM di pressione, adatto quindi a monitorare anche allenamenti in piscina.
Premendolo una volta si apre il menu delle applicazioni, premendolo due volte si apre una schermata con 4 opzioni (FitbitPay, Alexa, Impostazioni e…..), con una pressione prolungata richiamiamo l’assistente Alexa.
Google Maps, Google Wallet e Assistente vocale
Qui troviamo la prima “stravaganza”…ma come sul sense potevamo scegliere anche Google Assistant e ora dopo l’acquisizione di Google resta la controparte di Amazon?!
Sense 2 è stato inoltre lanciato sul mercato con la promessa di ricevere la compatibilità con Google Maps e Google Wallet (sarebbe un bel passo avanti poiché Fitbit Pay è supportato davvero da pochi istituti bancari in Italia).
Dotato di microfono e altoparlante integrati, ma attualmente non è possibile sfruttarli per chiamate vocali direttamente dal Watch, anche qui si parla di implementazione futura….
Possiamo ricevere notifiche e rispondere alle app di messaggistica anche tramite la dettatura vocale.
Per navigare tra i menu dobbiamo scorrere a sinistra o destra tra vari riquadri personalizzabili, il menu delle app dove trovare gli allenamenti si richiama con una pressione del pulsante.
Sensore EDA, ECG, temperatura e SpO2
Come sul precedente troviamo sensore di attività elettrodermica (EDA) per il monitoraggio dello stress, saturimentro (SpO2), sensore di temperatura corporea e sensore per elettrocardiogramma rinnovato e spostato sul display (ECG).
Con l’app ECG Fitbit è in grado di monitorare casi di fibrillazione atriale e notificare eventuali battiti irregolari.
Ha ottenuto l’approvazione CE, quindi l’affidabilità è garantita da una autorità, negli USA ha ottenuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration.
Questo funziona rappresenta, a parer mio, il motivo per scegliere questo Fitbit, porta un valore aggiunto alle vostre vite su qualcosa di importante (la salute)-
Permette di monitorare la variabilità della frequenza cardiaca (HRV), la ritmicità del cuore e la frequenza respiratoria.
Dall’applicazione, nella sezione esplora, è possibile anche andare a richiamare un report del tracciato ECG del vostro cuore, non è uno strumento medico, ma può fare da campanello d’allarme per eventuali problemi.
Grande risalto pubblicitario soprattutto al sensore EDA, per la gestione dello stress: è possibile effettuare una rilevazione appoggiando il palmo della mano sopra il display, registrare sulla app il proprio stato d’animo, effettuare esercizi di respirazione.
Troviamo anche una parte dedicata a dei percorsi audio guidati al rilassamento, all’introspezione a guardare dentro noi stessi concentrandoci sul nostro respiro….molto new age!
Stranissima l’implementazione di sensori di temperatura e saturazione: di base la misurazione è effettuata nelle ore di sonno ed è consultabile nel riepilogo al giorno successivo, anche con la watchface dedicata non è possibile avere una registrazione puntuale.
Il fitness watch premium di Fitbit integra inoltre un ricevitore GPS e GLONASS, sulla cui precisione però ci sarebbe da ridire..
Prestazioni e batteria
Gli sport che potremo andare a monitorare sono davvero tantissimi (in realtà ne manca uno davvero importante per me…il Jump Rose…chissà perché se la dimenticano sempre…)
Autonomia davvero buona se utilizzato semplicemente come smartwatch con Always On disattivato, ben 6 giorni indossandolo giorno e notte con tutti i monitoraggi di frequenza cardia, saturimentro e sonno attivi ma senza tracking GPS.
Inclusi con l’acquisto 6 mesi di abbonamento Fitbit Premium, poi si passa a circa 9 euro al mese, per un accesso completo all’ecosistema.
Conclusioni
299 euro non sono pochi, sicuramente bello e leggero, l’ecosistema Fitbit mi piace ed è molto completo ma il dispositivo è acerbo, verrebbe quasi da preferirgli il precedente sense….se non fosse per quell’odiato pulsante virtuale!
Ha del potenziale, la parte di sensoristica e monitoraggio è completissima ma sarà necessario attendere aggiornamenti per valutarlo a pieno…..rimandato al 2023!