L’11 e il 17 novembre si parlerà del futuro dell’umanità e del motivo per cui dobbiamo adottare un’economia definita “circolare“. Inoltre si cercherà di fare luce su come queste strategie siano necessarie per contribuire ad arrestare il crollo climatico.
“Accrescere la circolarità dell’economia mondiale è uno strumento per combattere il cambiamento climatico. Alla COP27 condivideremo la nostra esperienza pratica per aiutare le aziende, le città e le nazioni a parlare di meno e ad agire di più, fornendo soluzioni praticabili per la loro trasformazione climatica“, osserva Martijn Lopes Cardozo, CEO di Circle Economy, prima della conferenza.
Un progetto che coinvolgerà tutto il mondo
Anche l’America Latina è al centro della transizione climatica globale. Per presentare e discutere la metodologia per sviluppare il Circularity Gap Report (CGR), ci sarà un evento chiamato “The Circularity Gap Report for Latin America and the Caribbean: Establishing a regional baseline for the circular economy“. Questo evento COP27 si terrà l’11 novembre presso l’EuroKlima Pavilion ed è co-organizzato da IDB, UNEP, ECLAC e Strategic Partners of the Circular Economy Coalition for Latin America e Caraibi.
Questa presentazione, e il progetto corrispondente, fa parte della Circularity Gap Reporting Initiative. Il progetto vuole permettere agli stakeholder nazionali di comprendere meglio le opportunità di cambiamento e i vantaggi di un’economia circolare per il mercato del lavoro, la conservazione dell’ambiente e la mitigazione dei cambiamenti climatici, consentendo così di confrontare l’America Latina con altre aree geografiche. L’analisi di base può quindi servire come base per lo sviluppo di rapporti sul divario che il paese riscontra con altre nazioni.