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L’Unione Europea vuole rendere i bonifici instantanei uno standard per tutte le banche

Secondo la Commissione Europea, tutte le banche dovranno offrire ai propri clienti l’opzione di un bonifico bancario istantaneo in futuro. Tuttavia, questo servizio non dovrà costare più di un trasferimento standard.

L’UE vuole introdurre nuove regole per i bonifici bancari in Europa. Le banche sono obbligate a consentire ai propri clienti di effettuare bonifici istantanei. Un’adeguata iniziativa legislativa è stata ora presentata dalla Commissione sotto la guida della presidente della Commissione Ursula von der Leyen. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di rendere più semplice il processo di pagamento per i clienti che fanno parte dello Spazio Economico Europeo.

I cosiddetti trasferimenti rapidi o pagamenti istantanei si basano su un trasferimento di denaro in pochi secondi. Rispetto ai trasferimenti standard, che a volte richiedono un giorno o più. Molte banche offrono già un tale servizio.

Tuttavia, molte lo fanno pagare. Ma secondo la Commissione Europea non dovrebbero più esserci costi aggiuntivi per i trasferimenti veloci. Invece, i costi dovrebbero essere alla pari con quelli di un trasferimento standard. Ci sono molti vantaggi di un trasferimento in tempo reale rispetto a un trasferimento standard.

Nuovi limiti per i pagamenti in contanti

Ad esempio, non devi più preoccuparti delle spese accessorie se viene ritardato il pagamento di una fattura che bisogna essere saldata il giorno in cui scade il termine di pagamento. Inoltre, la  Commissione vuole adattarsi per far fronte ad altri servizi di pagamento come PayPal,

rendendoli più competitivi nel mercato globale.

Naturalmente, è lecito ritenere che il banale bonifico bancario standard svanirà lentamente una volta introdotta un’opzione generale di trasferimento in tempo reale. Tuttavia, uno sguardo alle cifre attuali dipinge un quadro ingannevole al riguardo. Al momento, solo l’11% di tutti i clienti privati ​​e aziendali utilizza trasferimenti veloci in tempo reale.

Soprattutto nel confronto diretto con il resto del mondo, si tratta di un grave svantaggio competitivo, denuncia la Commissione UE. Per risolvere questo problema, sarebbe necessario vietare costi aggiuntivi per un trasferimento in tempo reale e adeguare il prezzo ai trasferimenti standard.

Per inciso, l’idea della Commissione non è nuova. Già due anni fa l’organismo ha lanciato un’iniziativa del genere. Inoltre, d’ora in poi, i pagamenti in contanti saranno limitati a un tetto massimo. Non potranno essere sborsati più di 10.000 euro per le transazioni in contanti.

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Pubblicato da
Simone Paciocco