Molti archeologi hanno scoperto in diverse occasioni delle scarpe deliberatamente nascoste negli antichi edifici europei. Diversi tipi di calzature venivano poste sotto il pavimento, sopra la porta o all’interno di un camino. Vale anche la pena notare che le calzature nascoste sono state scoperte in case private, chiese e monasteri.
La maggior parte delle scarpe scoperte è stata indossata o riparata e la maggior parte dei ritrovamenti riguarda scarpe singole. Ma cosa vuol dire questa scoperta? Si tratta forse di un’antica tradizione?
Potremmo non conoscere mai l’intera verità dietro queste curiosità, ma alcune teorie possono far luce sul comportamento dei nostri antenati.
In quei tempi le scarpe erano costose, ed è logico presumere che la classe operaia volesse nascondere tali beni preziosi. Tuttavia, sembra che anche la pratica di nascondere le calzature fosse una questione di superstizione. Le scarpe nascoste potrebbero scongiurare esseri soprannaturali malvagi come fantasmi, streghe e spiriti. Nelle antiche credenze, si diceva che le streghe fossero attratte dall’odore umano di una scarpa e, dopo essere entrate, ci si ritrovava intrappolata, poiché non erano in grado di scappare dalle mura della casa.
Le superstizioni del passato
Alcuni invece pensano che questo gesto possa conferire fertilità ai membri di sesso femminile della famiglia o un rituale commemorativo in lutto per la perdita di un bambino.
Anche le scarpe erano associate alla buona fortuna. Ad esempio, in Scozia, era consuetudine che la giovane coppia, con i rispettivi genitori e il testimone e la migliore cameriera, iniziasse il matrimonio ballando. Se capitasse che la giovane coppia avesse avuto fratelli o sorelle più grandi di loro, ma non sposati, avrebbero ballavato senza le scarpe. Probabilmente questa tradizione è partita da una credenza ebraica.
Nascondere una scarpa dal giorno del matrimonio potrebbe portare fortuna e felicità alla coppia.