I suddetti si pongono quindi vari quesiti a riguardo, ma due sono i principali. C’è un vero rischio che le auto elettriche possano esplodere e possano farlo addirittura più facilmente di quelle tradizionali? Scopriamo di seguito cosa ne pensano alcuni esperti del settore automobilistico.
Alla prima domanda la risposta è sì, le auto elettriche possono certamente prendere fuoco come ogni altra vettura esistente sul pianeta. Ma, per quanto riguarda la seconda domanda, la risposta è no: i veicoli elettrici non esplodono più facilmente di quelle con motore endotermico. Anzi, le auto a batteria presentano addirittura dei vantaggi in tal senso.
È proprio il National Fire Protection Association a sostenere che “un automobilista ha cinque volte più probabilità di subire un incendio in un’auto a benzina convenzionale che in un’auto elettrica”
. Inoltre, anche Guido Zaccarelli, Presidente Vicario della APC prevenzioni incendi, conferma questa versione: “Una stima basata sul parco auto italiano calcola che il rischio incendio collegato alle auto elettriche sia 64 volte minore rispetto alle vetture tradizionali“.
In più, ci sono anche altri dati che possono sicuramente rassicurare le persone per quanto riguarda incendi e possibili esplosioni alle loro vetture elettriche.
Il primo importante dato è che gli incendi sulle auto elettriche sono decisamente più lenti di quelli dei veicoli elettrici. Dunque, la possibilità di allontanarsi fisicamente dal potenziale pericolo è molto più concreta.
E non solo: in base a una stima in cui si mettono a confronto 1 Tesla incendiata con altri 1.500 auto tradizionali, le cause d’incendio nelle vetture elettrificate sono molto meno frequenti.
Dunque, come abbiamo detto prima, è normale che ogni veicolo possa prendere fuoco. Tuttavia, è assolutamente falsa la credenza che quelli elettrici possano prendere fuoco prima di quelli con motore endotermico. Le auto elettriche sono il futuro e dobbiamo quindi preservare la loro crescita nel tempo.