Il produttore italiano di caschi da moto Airoh e lo sviluppatore di sistemi di sicurezza per autoveicoli Autoliv hanno collaborato al primo concept per la creazione di un casco da moto con un airbag integrato.
Previsto per essere presentato ufficialmente come prima mondiale all’EICMA 2022, la mostra internazionale di motociclette e accessori, il prototipo aprirà un nuovo capitolo nella sicurezza delle motociclette.
I reparti di ricerca e sviluppo di Airoh e Autoliv lavorano da oltre due anni al concept. Dicono che lo studio preliminare ha mostrato che l’airbag può essere inserito senza compromettere in modo critico il design, il peso o il comfort di un casco.
Il pre-studio ha preso ispirazione da una giovane ingegnere italiana, Roberta Descrovi. Durante gli studi per la laurea presso la Sheffield Hallam University, la sua intuizione è stata quella di concentrarsi sulla valutazione di un casco da moto dotato di un sistema in grado di gonfiarsi in caso di incidente fornendo al pilota una protezione ben oltre la capacità degli attuali caschi.
In futuro potrebbe salvare molte vite
Questa collaborazione con AIROH mostra come la ricerca condotta da Autoliv, leader mondiale nei sistemi di sicurezza per autoveicoli, possa essere anche una risorsa importante per l’industria motociclistica.
“Per ridurre sostanzialmente il numero di feriti e decessi dei motociclisti, dobbiamo adottare un approccio diverso. Indossare un casco è ancora la protezione più importante per un motociclista. Le nostre conoscenze su dati approfonditi sugli incidenti, la biomeccanica e gli strumenti per la valutazione degli infortuni, in combinazione con l’esperienza di AIROH, rappresentano un’eccellente opportunità per migliorare la protezione per i motociclisti e per salvare più vite”. Afferma Mikael Bratt, Presidente e CEO di Autoliv.