Avete presente Marte? Ecco, il nostro Pianeta sta prendendo sempre di più le sue sembianze. In che senso? Secondo uno studio pubblicato su Earth and Planetary Science Letters il centro della Terra si starebbe raffreddando più velocemente di quanto si immaginasse. Strano vero? Soprattutto se pensiamo all’attuale riscaldamento globale. Eppure la ricerca parla chiaro: il nostro Pianeta è in pericolo a causa della bridgmanite, la quale circonda il nucleo solido più profondo, e il mantello a 2.900 chilometri di profondità.
Terra: cosa sta succedendo al Pianeta?
Cosa provocherebbe quindi la bridgmanite? Sembra che alla temperatura e alla pressione esistenti al contatto nucleo esterno/mantello, si abbia una conduttività termica di 1,5 volte superiore al previsto. Quindi il calore si dirama più velocemente provocando una maggiore intensità dei moti convettivi del mantello, e un raffreddamento del cuore del pianeta che porterà al rallentamento dei moti convettivi e dei movimenti tettonici stessi. In parole povere, la Terra si raffredderà e diventerà probabilmente e tettonicamente inattiva, più o meno come lo sono anche Mercurio e Marte.
A determinare ciò è stato il professor Motohiko Murakami del Politecnico federale svizzero di Zurigo e un gruppo di ricercatori del Carnegie Institution for Science. L’uomo però non è al corrente di quando e se i moti convettivi e i movimenti tettonici si fermeranno. Tutto dipenderà dal flusso di calore che deriva dal decadimento degli isotopi radioattivi.
Su questo vi sono opinioni discordanti. Ad esempio Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha dichiarato che partire dallo studio di un solo minerale “per estrapolare conclusioni sull’evoluzione dell’intero pianeta” sia una mossa piuttosto azzardata.