Il campo magnetico protettivo che circonda la Terra è così forte che potrebbe essersi formato alla nascita dell’universo, ma c’è una complicazione che nessuno ha mai tenuto in conto: la Terra probabilmente è stata colpita da un protopianeta delle dimensioni di Marte 4,5 miliardi di anni fa. Quell’incidente potrebbe essere collegato all’evento che permise al nostro campo magnetico di formarsi miliardi di anni fa.
“Le teorie precedenti non avevano riconosciuto questa connessione potenzialmente importante“, ha affermato il coautore David Hughes, un matematico dell’Università di Leeds in una dichiarazione. La dichiarazione ha preso in considerazione uno studio che è stato sottoposto ad revisione paritaria dal PNAS, ed è stato pubblicato mercoledì 2 novembre.
La collisione avvenuta miliardi di anni fa è stata così colossale da creare dei detriti che con il tempo si sono addensati, creando l’attuale Luna
. Secondo “l’ipotesi”, questo impatto gigante è anche la storia dell’origine del satellite. Gli scienziati hanno studiato gli isotopi (tipi di elementi), meteoriti e la geologia del pianeta per decenni per cercare di capire la provenienza della Luna, ma l’ipotesi del campo magnetico non è ancora stata esplorata così a fondo.La Terra genera il suo campo magnetico attraverso un processo chiamato geodinamo, ciò significa che un pianeta deve ruotare ad una certa velocità e avere un fluido interno in grado di condurre elettricità, tra le altre proprietà. Il nucleo esterno di ferro fuso della Terra è il luogo in cui avviene la conversione in energia elettrica e magnetica.
Il campo è autosufficiente, poiché induce correnti elettriche, e le correnti generano un campo magnetico.