Quando parliamo di dipendenza da smartphone parliamo esattamente di questo. Una donna avrebbe aggredito una commessa dichiarando di aver acquistato uno smartphone senza Whatsapp. Avete già colto la stranezza, no?
Whatsapp: quando uno smartphone può portare al delirio
“Mi avete venduto un telefono senza Whatsapp“, sono state le sue parole. Ma come ben sapete qualsiasi dispositivo, nuovo o vecchio che sia, non ha in dotazione l’applicazione. Eppure la donna, mentre la commessa cercava di farle capire il problema di fondo, non ha voluto ascoltare ragioni. Il tutto è accaduto esattamente giovedì 27 ottobre al negozio di elettrodomestici di viale Mecenate nel comune toscano, ma la notizia ha fatto il giro d’Italia.
Per chi non lo sapesse, WhatsApp è un servizio di messaggistica istantanea centralizzata multipiattaforma e freeware a livello internazionale e di voice-over-IP appartenente alla società americana Meta Platforms. Ma soprattutto è un’applicazione ESTERNA al dispositivo scaricabile sul Play Store.
Ma torniamo a noi. Alla fine la commessa si è vista costretta a chiamare i rinforzi. Gli altri dipendenti hanno così fatto intervenire la polizia con urgenza, la quale ha assistito il caso con due volanti (in viale Mecenate). La donna, ponendo resistenza, ha causato non pochi problemi. Alla fine gli agenti sono riusciti a calmarla, ma il suo stato è rimasto confusionale.
Quanto alla commessa, è stata in un secondo momento tranquillizzata dalle stesse forze dell’ordine per poi scusarsi e tornare a casa. “È diventato pericoloso uscire in questa città anche di giorno, dietro l’angolo puoi sempre incontrare un pazzo” ha spiegato una cliente presente.