Ricordate l’uomo che si fece installare sotto pelle dei sistemi per poter pagare direttamente con la mano senza l’utilizzo della carta di credito? Ecco, Amazon One permetterà di fare una cosa simile, ma ovviamente più blanda e adatta a noi comuni mortali. In America la nuova tecnologia è già affermata, quando arriverà anche in Italia?
Amazon One: l’evoluzione della tecnologia non ha confini
Il colosso non smette mai di pensare, e così, riflessione dopo riflessione, è arrivato a realizzare un qualcosa che ricorda molto il futuro tecnologico. Stiamo parlando di Amazon One, al momento ancora in fase Beta, ma già diffuso in più di 60 punti vendita della catena Whole Foods negli Stati Uniti, in California. Tra le zone in cui si potrà pagare con la mano troviamo, per esempio, Malibu, Santa Monica e persino Los Angeles, Sacramento e San Francisco. L’ampliamento è rimasto limitato per via soprattutto dei negozi che hanno aderito (fin troppo pochi) a Austin, in Texas, New York e Seattle, dove Amazon ha la sede.
Come funziona quindi il servizio? Dapprima avviene la scansione del palmo dell’utente, il quale viene poi associato ad una o più delle sue carte di credito. Una volta in negozio, basterà passare la mano sull’apposito sensore ed Amazon la riconoscerà.
Eppure non è tutto oro quel che luccica, perché Amazon One ha anche dei problemi: come per esempio la minore efficienza rispetto ad Amazon Go, in quanto presuppone l’esistenza di casse e l’impiego di addetti per il controllo delle merci acquistate (cosa che non accade nel supermercato smart dell’azienda di Jeff Bezos). L’altro dilemma è la difficoltà da parte dei piccoli esercenti di investire su una tecnologia tanto avanzata. Per le ragioni elencate quindi ci vorrà ancora molto prima che Amazon One arrivi anche in Italia.