Nella grotta sono presenti 263 pesci. La grandezza dello spazio è di circa 3×6 e la profondità di 152 metri; la temperatura è mite ed è di 33 gradi Celsius tutto l’anno. La specie ha vissuto in questo posto per almeno 1.000 anni. Forse fino a 20.000 anni!
Un isolamento di questo tipo ha di certo portato a delle conseguenze. Infatti, pare che gli esperti, come riportato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B
, abbiano visto che i genomi dei pesci di Devils Hole sono in media identici al 58%. “L’equivalente di cinque o sei generazioni di accoppiamenti di fratelli pieni“, sostiene Christopher Martin, biologo evoluzionista presso l’Università della California, Berkeley e autore senior del nuovo studio.In questi pesci è mancante un gene che viene coinvolto di norma nella produzione di spermatozoi, ossia uno che provoca infertilità se viene eliminato in altre specie. Dunque è assolutamente sorprendente che essi siano stati addirittura in grado di potersi riprodurre. E non solo: il pesce ha anche perso un gene che gli dà ausilio nella sopravvivenza in ambienti dove c’è poco ossigeno. E la grotta è quasi completamente deossigenata.