La Pasqua passata non è stata proprio una passeggiata. Sicuramente ricorderete le centinaia di uova della Kinder gettate nella spazzatura in seguito a quella famosa notizia che le vide protagoniste. Ebbene, dopo nemmeno un anno la Salmonella è tornata più forte di prima, ma stavolta si nasconde nelle uova vere di gallina. Attenzione, perché quelli di seguito sono i lotti dei prodotti ritirati da cui girare alla larga.
Il rischio di contaminazione microbiologica è elevatissimo soprattutto nei lotti di uova fresche L e XL del marchio Copav. In essi risiede l’agente batterico Salmonella Enteritidis, ed è stato rilevato grazie ad un campionamento delle feci delle galline ovaiole. Trattasi nello specifico di un test svolto da ASUR Area Vasta 2 in data 27/10/2022 cod. all. 036AN089, con Rapporto di prova n. 85652 del 05/11/22.
Il prodotto viene venduto in confezioni da 6 uova. Queste ultime appartengono ai lotti da 90 o 180 pezzi
: numero 22420634AVI con data di scadenza 14/11/2022, numero 22420650AVI con data di scadenza 16/11/2022, numero 22420655AVI con data di scadenza 17/11/2022, numero 22430669AVI con data di scadenza 23/11/2022 e infine numero 22440674AVI con data di scadenza 27/11/2022.Le uova Copav distribuite da Aurora Srl con sede in via Nazionale a Falconara Marittima (Ancona), sono prodotte dall’azienda Avimarche nello stabilimento di via Barocco 14 a Ostra Vetere, in provincia di Ancona. Come sempre si invita a non consumare i lotti precedentemente elencati in via precauzionale e di riportarli subito al punto vendita in cui sono stati acquistati.
Curiosità: della Salmonella (anche detta salmonellosi) ne esistono oltre 2mila varianti (o sierotipi), ma quelle più diffuse nell’uomo sono la Salmonella enteritidis e la Salmonella typhimurium. In entrambi i casi si avranno febbri tifoidi e paratifoidi, ma anche problemi a livello gastrointestinale.