Questo mese di novembre e l’avvio dell’autunno porta ad uno scenario a dir poco preoccupante per gli italiani. Nel corso delle prossime settimane, infatti, ci potrebbero essere ulteriori impennate per i costi delle bollette gas e luce, in virtù dei costi aggiornati per le materie prime e dello scenario internazionale.
Le tensioni internazionali ed il relativo conflitto tra Russia ed Ucraina nel corso di quest’anno hanno portato ad un’impennata dei costi non indifferente. Le stime parlano di un più 50% rispetto al 2021 per i costi della luce e di un più 65% rispetto ai prezzi del 2021 per il consumo di gas naturale.
Al netto di quelli che sono stati i rincari delle precedenti settimane, a breve le bollette saranno ulteriormente maggiorate. Gli analisti, per i pagamenti di autunno e di inverno, prospettano un rialzo sino al 50%
sui costi delle forniture energetiche.Questo scenario potrebbe spingere gli italiani a pagare sino a 1000 euro in più sul pagamento di luce e gas rispetto ai prezzi dello scorso inverno. La crisi è ancora più grave per le partite IVA e per le attività commerciali, con costi che potrebbero anche decuplicarsi nei mesi invernali.
In seguito allo stanziamento di un fondo dal valore di 15 miliardi per contrastare gli aumenti sui costi delle bollette, il nuovo Governo potrebbe presto varare nuove risorse da stanziare per i cittadini ed anche per le imprese. Ancora non arrivano conferme, invece, per quanto concerne eventuali tetti massimi sui costi di luce e gas decisi a livello europeo.