IBM alla sua conferenza annuale IBM Quantum Summit 2022, ha svelato le sue ultime conquiste nel mondo dei computer quantistici, ha provveduto dettagliare molte delle tecnologie connesse come System Two e ha descritto come intende procedere ad implementare queste tecnologie nella vita reale, inoltre ha mostrato al mondo il suo più recente processore quantistico. Si chiama Osprey e con i suoi 433 qubit è di fatto tre volte più potente del suo predecessore.

 

Il comunicato ed il nuovo design

Con Osprey IBM afferma di aver migliorato in modo importante la precedente architettura di Eagle che prevedeva un unico layer, il tutto con l’aiuto di un cablaggio multilivello.

Il comunicato stampa di IBM spiega i vantaggi di questa innovazione: “A differenza dei bit classici che devono essere in uno stato di uno o zero, i qubit possono esistere in un complesso mix di entrambi, attingendo alla natura quantistica fondamentale della materia a livelli subatomici. Di conseguenza, i computer quantistici offrono la possibilità di una potenza di calcolo notevolmente maggiore che può essere utilizzata per affrontare calcoli di complessità molto maggiore in campi come l’intelligenza artificiale e la progettazione di nuovi materiali per la scoperta di farmaci e la ricerca energetica”.

La novità sta nel fatto che mentre un bit classico può assumere solo una forma tra lo 0 e l’1, il qubit è in grado di assumere uno 0, un 1 o qualsiasi proporzione di 0 e 1 nella sovrapposizione di entrambi gli stati, le possibili combinazioni se rappresentate con i bit standard richiederebbero un numero di bit maggiore al numero di atomi nell’universo.

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