È appena arrivata una notizia in merito il Canone Rai che non farà piacere ai contribuenti italiani, stando alle ultime novità infatti, il Canone Rai resterà in bolletta della luce anche nel 2023, decisione abbastanza controversa visto il poco gradimento espresso dalla Commissione Europea dal momento che ritenuto un onere improprio che va ad innalzare il costo di un’utenza già alle stelle di per se.
Per chi non lo ricordasse si tratta di un’implementazione avvenuta durante l’esecutivo Renzi che ha garantito a Rai un aumento di introiti pari a 1,09 miliardi di euro in più, che però di contro ha suscitato irritazione nella Commissione Europea che ha a più riprese spinto a favore del suo scorporamento.
Sembrava ormai cosa fatta, talmente tanto che il precedente Governo Draghi già ragionava sul da farsi in merito al futuro, sul tavolo progettuale c’erano varie opzioni: abolizione, di pagamento assieme alla tassa sulla casa o tramite il modello 730.
Sembrava tutto fatto fino all’arrivo di una lettera inviata al Ministro Giorgetti firmata dalla maggior parte degli enti sindacali dei dipendenti Rai, ecco cosa recita: “La determina del precedente esecutivo, a seguito di una specifica deliberazione del Parlamento, ha indicato la riscossione del canone in bolletta elettrica fra gli oneri impropri la cui permanenza non sarà più consentita a far data dal 1° gennaio 2023. […] Privare la più grande Azienda culturale del Paese della certezza dei finanziamenti, oltre alle evidenti ricadute in termini occupazionali che ne potrebbero derivare, avrebbe degli effetti diretti sullo stesso Ministero da Ella guidato [Ministero dell’economia, ndr], in quanto azionista di Rai SpA.“.
La replica del Ministro però non si è fatta attendere e sembrerebbe escludere ogni possibile esclusione del Canone dalla bolletta della luce: “Le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano, alla luce del lungo lavoro istruttorio in corso, fondate.”.