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Recensione Amazon Echo Studio, Alexa in Dolby Atmos

Sono passati quattro anni dall’arrivo di Alexa in Italia, otto dalla sua nascita. Nel corso di questi ultimi anni sono avvenute ben 17 miliardi di interazioni con l’assistente vocale, di cui poco meno della metà, solo nel 2022. Amazon ha creato e sta creando un ecosistema espanso attraverso gli accessori con cui è possibile interagire con il proprio assistente, da soluzioni per lo streaming video come la Fire TV Stick e Cube, fino ai dispositivi Echo Dot, Show ed Echo Studio di questa prova.

La prima versione di Echo Studio è arrivata nel 2019 ed è nata per soddisfare anche le orecchie più esigenti. Non solo per l’interazione con l’assistente vocale, ma anche per la fruizione dei contenuti audio, come ad esempio la musica. Il nuovo modello, annunciato lo scorso settembre, porta in dote diverse migliorie, ma senza stravolgimenti. Se Echo Studio inizialmente appariva come un Echo Dot voluminoso e più elaborato, ora è sempre più un dispositivo pensato per gli audiofili.

Gli aggiornamenti

Le novità apportate sul nuovo modello vedono arrivare una tecnologia di elaborazione audio spaziale e l’estensione della gamma di frequenze. Le migliorie vertono ad incrementare la qualità del suono stereo, con musica e colonne sonore dei film possano raggiungere l’ascoltatore con una maggiore ampiezza e intensità. Funzionalità che si aggiungono al Dolby Atmos applicato su cinque altoparlanti direzionali e al Sony 360 Reality Audio. Inoltre è stato concepito affinché possa adattarsi all’ambiente in cui è situato.

Il design di Amazon Echo Studio

Il prodotto arriva in una voluminosa confezione in cui oltre a Echo Studio troviamo il cavo di alimentazione, una borsa in cui è contenuto lo speaker e le istruzioni. Echo Studio ha dimensioni di 206 x 175 mm e pesa 3,5 kg. Due le colorazioni possibili, Antracite e Bianco Ghiaccio. Il modello in prova è il secondo; benché il design sia piacevole, questa colorazione attira molto polvere e, se avete animali domestici, anche il loro manto. Meglio l’Antracite, a meno che non si abbia la voglia di passare la polvere ogni giorno sul dispositivo. Il colore più scuro inoltre meglio si sposa con qualsiasi tipo di arredamento; il bianco è più di nicchia ma soffre molto il depositarsi di polvere etc.

Lo speaker nella parte alta prevede un anello luminoso e quattro tasti. Due per la gestione del volume, uno per attivare e disattivare il microfono e il tasto Azione. All’interno dell’anello si trova l’altoparlante midrange up-firing da 2 pollici. Nella parte sinistra vi è invece l’altoparlante midrange left-firing da 2 pollici e in basso il woofer down-firing da 5,2 pollici. Specularmente troviamo l’altoparlante right-firing e il tweeter forward-firing. Nella parte inferiore, al di sotto dell’apertura volta a massimizzare i bassi, tre ingressi: uno microUSB, uno per il cavo di alimentazione e l’ingresso per il jack audio da 3,5 mm/ cavo ottico mini-Toslink. Continuando a parlare di specifiche tecniche, lo speaker ha una potenza massima di 330 W, DAC a 24 bit e larghezza di banda da 100 kHz.

Concretamente, l’audio che fuoriesce da Echo Studio soddisferà tutti. Dall’audiofilo che necessita qualcosa di più di una semplice soundbar (pur non dovendo esborsare una considerevole cifra) all’utente con un orecchio meno allenato, ma che ama i suoni pieni e potenti. Il prodotto di Amazon costa 199,99 euro

, non è un regalo, certo, ma è un device versatile e che alle volte viene scontato quando vi sono promozioni sull’e-commerce per antonomasia. Il volume dello speaker è poderoso e difficilmente si potrà ascoltare alla massima potenza senza disturbare, specialmente in contesti abitativi come appartamenti di condominio, non solo per l’audio, ma per i bassi potenti. Ma anche ad un volume più che accettabile, Echo Studio soddisferà i timpani degli amanti della musica e del cinema. Infatti attraverso l’app Alexa si potrà configurare l’ecosistema affinché l’audio di un film riprodotto sulla TV ad esempio dalla Fire TV Cube, (sempre di Amazon) possa essere trasmesso su Echo Studio, per un’esperienza cinematografica di alto livello.

Integrazione Alexa e multistanza

Ma la versatilità di Echo Studio non finisce qui. Chi ha più dispositivi Alexa, dall’omonima app potrà gestire ad esempio la musica multistanza. Ad esempio si possono impostare per una determinata stanza (tipo il “Soggiorno”) più dispositivi, a cui assegnare il nome di un gruppo. Attraverso il comando “Alexa, riproduci musica in Soggiorno“, la musica verrà riprodotta contemporaneamente su più dispositivi. Ma Echo Studio si può utilizzare anche modi alternativi. Grazie al Jack Audio sono numerose le applicazioni dello speaker. Possiamo ad esempio collegare vari dispositivi, anche via microUSB. Inoltre attraverso l’app Alexa si potrà connettere un dispositivo via Bluetooth, per poter usufruire dell’audio anche su device come PC, portatili, altri smartphone e così via. Infine ci sono ovviamente tutte le funzionalità di Alexa, per la gestione della smart home e la compatibilità con Zigbee. Gli smart TV che non dovessero riuscire a collegarsi al prodotto in Bluetooth, potranno collegarsi infine tramite cavo ottico mini-Toslink (da comprare a parte) attraverso l’ingresso per il jack audio.

La configurazione è semplice, ma non è certo un prodotto destinato ai meno avvezzi con la tecnologia. Echo Studio nient’altro è che un Echo Dot all’ennesima potenza. Il prodotto però è ingombrante e non è adatto a qualsiasi appartamento. A causa delle dimensioni importanti, potrebbe non essere congeniale per case dalla metratura contenuta, mentre quelle più grandi potrebbero avere una diffusione del suono migliore. Ad ogni modo è un prodotto che è in grado di offrire un più che godibile ascolto a chi non ha un orecchio ben allenato; viceversa chi è molto esigente, forse avrà qualche appunto. La realtà dei fatti è che a meno di 200 euro in un unico dispositivo si potrà contare su un dispositivo in grado di gestire la smart home, fungere da speaker per la TV, il PC o lo smartphone e può avere accesso alle decine di servizi di Amazon e non solo.

Conclusioni

In definitiva Echo Studio è un prodotto versatile, non adatto a tutti, un po’ per l’ingombro e un po’ per il costo, comunque congruo per quanto proposto. Non sarà certo perfetto per chi ha un orecchio particolarmente allenato, ma chi vuole godere di alto volume e di qualità per la musica in streaming, gli audiolibri o i film e le serie trasmesse dalla Fire TV, non rimarrà certo deluso.

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Pubblicato da
Roberto Cosentino