Intel continua a puntare sui chip, sperando di superare altri colossi come TSM e Samsung entro il 2030. Tuttavia, l’azienda statunitense è determinata anche a raggiungere altri obiettivi. Uno di questo si è già realizzato e si chiama FakeCatcher, il primo rilevatore ufficiale in tempo reale di deepfake che assicura una precisione del 96%. Come riesce a fare ciò? Scopriamolo di seguito.
Intel: il nuovo FakeCatcher contro i deepfake pericolosi
Intel ci ha tenuto a spiegare che questo sistema riesce a funzionare andando ad analizzare il flusso sanguigno nei pixel video. In questo modo, riesce a dare all’utilizzatore dei dati precisi in pochi millisecondi. Rispetto agli altri rilevatori la differenza è abissale: la stragrande maggioranza di questi strumenti sono basati sul deep learning, esaminando i dati grezzi per riuscire a decidere se un contenuto sia autentico o meno.
FakeCatcher invece è diverso, essendo che si basa sulla fotopletismografia (PPG), ossia una tecnica che riesce a misurare la quantità di luce assorbita o riflessa dai vasi sangiugni nei tessuti viventi. Come detto anche dal ricercatore di Intel Labs Ilke Demir, è “computazionalmente visibile. In precedenza i segnali PPG erano noti, ma non erano mai stati applicati per i deepfake
Con questo nuovo strumento i segnali PPG vengono raccolti su 32 punti del viso, che creano a loro volta delle mappe. “Prendiamo queste mappe e addestriamo una rete neurale convoluzionale che ci aiuta a classificare i segnali PPG come falsi o reali.”, dice Demir. “Grazie a tecnologie Intel come il framework Deep Learning Boost per l’inferenza e Advanced Vector Extensions 512, possiamo eseguire il processo in tempo reale e rilevare fino a 72 flussi simultaneamente”.
Inoltre, il ricercatore ci ha tenuto a spiegare che l’azienda sta continuando con i suoi studi. Lo step successivo sarà infatti quello di riconoscere dalla fonte dei deepfake. Questo potrebbe essere un passo importante, essendo che la tecnologia viaggia molto velocemente e diventa sempre più precisa. Se mal utilizzata, potrebbe causare guai di grossa portata, soprattutto se questi vengono fatti a livello politico.