La NASA ha spostato con successo l’orbita di un asteroide: la navicella spaziale DART si è schiantata contro Dimorphos.
L’agenzia ha recentemente fatto schiantare un veicolo spaziale contro un asteroide nel tentativo di spingerlo fuori dalla sua traiettoria. Il Double Asteroid Redirection Test, o DART, aveva lo scopo di testare una potenziale strategia per prevenire la collisione di un asteroide con la Terra.
La collisione è avvenuta il 27 settembre 2022 e l’11 ottobre 2022 la NASA ha annunciato che la missione aveva cambiato con successo l’orbita dell’asteroide Dimorphos. David Barnhart è professore di astronautica presso la University of Southern California e direttore dello Space Engineering Research Center. Ha guardato il live streaming della NASA della missione di successo e ha spiegato cosa è successo.
Un video, accelerato 10 volte la velocità effettiva, mostra una serie di immagini scattate a un secondo di distanza dalla navicella DART mentre si avvicinava a Didymos e al Dimorphos prima di entrare in collisione. Le ultime immagini sono mostrate in velocità reale.
Cosa mostrano le immagini di DART?
Le prime immagini, scattate da una telecamera a bordo di DART, mostrano il doppio sistema di asteroidi di Didymos, circa 780 metri di diametro in orbita attorno all’asteroide più piccolo Dimorphos, che è lungo circa 160 metri.
Quando l’algoritmo di puntamento su DART si è agganciato a Dimorphos, il velivolo ha regolato il suo volo e ha iniziato a dirigersi verso il più piccolo dei due asteroidi. L’immagine scattata a 11 secondi prima dell’impatto (68 chilometri) da Dimorphos mostra l’asteroide centrato nel campo visivo della telecamera. Ciò significava che l’algoritmo di puntamento era abbastanza accurato e l’imbarcazione si sarebbe scontrata proprio al centro di Dimorphos.
La penultima immagine, scattata due secondi prima dell’impatto, mostra la superficie rocciosa di Dimorphos. Queste ombre sono interessanti perché suggeriscono che la telecamera a bordo della navicella DART stesse vedendo Dimorphos direttamente ma il Sole era ad angolo rispetto alla telecamera. Implicano che la navicella spaziale DART fosse centrata sulla sua traiettoria per colpire Dimorphos, ma è anche possibile che l’asteroide stesse ruotando lentamente rispetto alla telecamera.
La foto finale, scattata un secondo prima dell’impatto, mostra solo la parte superiore dell’immagine. Il fatto che la NASA abbia ricevuto solo una parte dell’immagine suggerisce che l’otturatore ha scattato la foto ma DART, viaggiando a circa 22.500 km/h, non è stato in grado di trasmettere l’immagine completa prima dell’impatto.