È stato da poco emanato un muovo allarme alimentare in Italia dovuto ad un nuovo caso di Salmonella. Ad essere stato colpito da questo batterio è stato un bambino di 10 anni che ha quindi riscontrato i classici sintomi tipici di questa infezione, ovvero nausea, febbre, diarrea, dolori addominali e vomito. La causa sembra essere correlata all’ingerimento di alcuni wrustel appartenenti ad un lotto contaminato.
L’ASL di Caserta ha da poco comunicato di aver ritirato dai supermercati un lotto di wrustel contaminato lo scorso 15 novembre 2022. Questi ultimi sarebbero infatti la causa del nuovo caso di Salmonella in Italia. Come già accennato, infatti, a riscontrare i classici sintomi del batterio è stato un bambino di 10 anni dopo aver ingerito i wrustel del lotto in questione.
Il prodotto ingerito dal bambino è il Wurstel Lecock di pollo e tacchino ‘Scarlino’ in confezione da 10 unità da 100 grammi con lotto/scadenza 02/03/23 L1. Quest’ultimo è prodotto dal salumificio Scarlino srl di Taurisano, in provincia di Lecce.
“L’ASL, in particolare, ha così comunicato: La conferma della causa della tossinfezione alimentare si è avuta a seguito di campioni ufficiali eseguiti sui wurstel dai servizi veterinari ed inviati all’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. Si tratta di Wurstel Lecock di pollo e tacchino ‘Scarlino’ in confezione da 10 unità da 100 grammi con lotto/scadenza 02/03/23 L1, prodotto dal salumificio Scarlino srl di Taurisano (Lecce) e distribuito in molti esercizi di vendita nel territorio della Campania e della provincia di Caserta”.
Tutti coloro che avessero acquistato questo lotto, sono invitati a non consumarlo e a riportarlo presso il punto vendita.