Sarà per la situazione disastrosa quanto evidente in cui viviamo, sarà per le proteste degli ambientalisti o la diffusione sempre più rapida dello slow fashion, ma finalmente nel mondo sembra smuoversi qualcosa. Stanno finendo i tempi in cui si acquistavano capi su capi: ora sui social si parla sempre più spesso di rispetto della natura grazie ai green influencer.
In un mondo allo sbaraglio, sono fondamentali individui che riportino la normalità e la buona informazione anche tra i più giovani, al fine di mettere in piedi una nuova generazione rispettosa e contro lo spreco.
La prima Green Influencer in assoluto fu Greta Thumberg. Inizialmente, l’allora bambina fu attaccata da chiunque. Oggi invece i suoi ideali hanno permesso la diffusione della parola e del conseguente rispetto per la natura. Anche grazie a lei è stato possibile ridurre la produzione di plastica (rimuovendola in molti casi anche dal commercio).
Oggi invece sui social ci sono Elisa Nicoli, che promuove uno stile di vita sostenibile sin al 2007, anno in cui iniziò a scrivere articoli e libri inerenti alla sostenibilità ambientale, focalizzandosi sulla riduzione dei rifiuti. A seguire c’è Letizia Palmisano, giornalista ambientale e blogger. Ma anche Camilla Mendini, fashion designer che vive in America e realizza capi in tessuto sostenibili. A seguire Nicola Lamberti, ingegnere ambientale, Alice Pomiato, la quale parla di alimentazione vegetale, turismo sostenibile ed economia circolare.
Non mancano Sara Giacani, speaker di Radio Rock, e Silvia Moroni, green influencer specializzata sulla eco gastronomia. Tra gli ultimi ma non per importanza compaiono Alex Bellini, divulgatore ambientale ed esploratore, e infine Lisa Casali nonché scienziata ambientale e scrittrice che si dedica all’ecocucina.