Sono tempi di attesa per il nuovo Governo Meloni, il quale dovrebbe nelle prossime ore già darsi da fare con una nuova manovra economica. Tra le varie misure che figurano sul tavolo del MEF, c’è anche la cosiddetta “Amazon Tax“, una tassa sulle consegne a domicilio.
In base a quanto riferito dai quotidiani generalisti e da Sky Tg24, con questa nuova manovra il Governo vorrebbe seriamente favorire il commercio di prossimità. Così facendo, si porrebbe un freno definitivo alle consegne a casa fatte con mezzi non ecologici.
L’introduzione di questa nuova tassa è una nuovissima idea, chiamata anche “Tassa Verde” proprio per il suo occhio verso la natura. Negli ambienti istituzionali era un argomento discusso già da qualche tempo.
Amazon Tax: una misura che terrà davvero conto dell’impatto economico e ambientale dell’Italia?
Allo stato attuale la nuova tassa è ancora un’ipotesi. La questione è stata anche discussa nella riunione di ieri tra il Governo, i partiti di maggioranza e con il Ministro dell’Economia e Finanze. Dunque, sarà di fondamentale importanza comprendere se alla fine di tutto questa tassa riuscirà davvero ad entrare in vigore o se la proposta verrà cestinata. Di fatto, anche altre misure come queste discusse nelle ultime ore sono state poi cestinate.
Purtroppo si sa ancora davvero poco su questa “Amazon Tax”. Tuttavia, già a fine ottobre la Netcomm (l’associazione del comparto e-commerce), si era duramente riversata verso questa proposta. Infatti, secondo il presidente Roberto Liscia, questa “non tiene conto del reale impatto economico e ambientale di questo settore sull’intera economia del nostro Paese”.