Una delle più grandi piaghe del web è senza alcun dubbio la pirateria, fenomeno che porta alla diffusione illegale di contenuti normalmente a pagamento sul web ovviamente gratis, azione che va a ledere economicamente i proprietari di quei contenuti recando un danno su scala mondiale, tale fenomeno però non riguarda solo, come si può credere, film, serie TV e videogiochi, bensì anche i libri, contenuti da sempre molto cercati e che dunque sono passibili di pirateria la pari degli altri elementi.
Ebbene da oggi ci sarà una fonte di diffusione in meno sul web, la fonte regina a dirla tutta, l’FBI tramite una enorme operazione, ha fatto chiudere i battenti a Z-Library, il più grande sito di diffusione di e-book al mondo, gestito da due cittadini russi da oltre dieci anni che sono finiti in manette, a comunicarlo la corte federale di Brooklyn del Dipartimento di Giustizia, gli arrestati: Anton Napolsky e Valeriia Ermakova.
11 Milioni di libri
Michael J. Driscoll, vicedirettore in carica della FBI spiega: “Si presume che gli imputati abbiano gestito un sito web per oltre un decennio il cui scopo principale era fornire proprietà intellettuale rubata in violazione delle leggi sul copyright“, Z-Library si vantava di essere la più grande biblioteca del mondo offrendo ben 11 milioni di libri e articoli di riviste scientifiche in modo completamente gratuito, con oltre 249 domini web ora messi tutti offline, sebbene si pensi che alcuni utenti siano ancora in grado di accedere a tali contenuti grazie al deep web.
Si tratta di un colpo decisamente grosso da parte dell’FBI, considerato che lo scorso Settembre è stato chiuso TNTVillage che contava milioni di contenuti di vario tipo.