I medici hanno paura di ciò che succederà presto alla salute del genere umano per via del cambiamento climatico, delle disuguaglianze e dei dissapori sorti intorno alla vaccinazione contro il Covid-19. Oggi ci focalizziamo sulla prima preoccupazione.
Cambiamento climatico: come sta influendo sulla popolazione
Un’indagine guidata da Univadis Medscape Italia – il portale per le informazioni dedicate ai professionisti della salute con notizie, strumenti, aggiornamenti e formazione continua – ha fatto luce sulle tematiche sociali che da mesi (e anche anni) opprimono l’Italia. In primo luogo, analizzando i campioni di 1.393 medici (711 uomini e 483 donne dai 45 anni in su) emerge il cambiamento climatico, uno dei temi più critici in assoluto. A seguire vi sono le diseguaglianze in salute e infine l’obbligo di vaccinazione contro il Covid-19. Si aggiungono alla lista la violenza domestica, l’abuso di sostanze stupefacenti, il tema dell’immigrazione, le politiche per i rifugiati e il razzismo.
Daniela Ovadia, direttrice di Univadis Medscape Italia e autrice del report, spiega: “Queste sono le problematiche etiche e sociali che preoccupano maggiormente la classe medica italiana. I dati rilevati hanno sottolineato quanto queste pesino psicologicamente sulle persone stesse. Infatti, quasi tre medici su dieci subiscono il cambiamento climatico arrivando addirittura a percepire rabbia, ansia e stress”.
Di conseguenza alcuni di loro cercano di porre fine alla preoccupazione agendo, ma in che modo? Il 35% degli intervistati ha fatto delle donazioni. Quasi 3 persone su 10 si sono dedicate al volontariato in prima persona così da aiutare nel cambiamento dell’attuale situazione, mentre il 15% si è preoccupato semplicemente di esprimere la propria opinione sui social network. Il restante 13% ha preso parte a manifestazioni o proteste.