Al giorno d’oggi il mondo non potrebbe muoversi senza la Postepay. Come tutti sappiamo, trattasi dell’azienda italiana nata dal gruppo Poste Italiane S.p.A., che da anni si occupa di carte prepagate e servizi telefonici (PosteMobile). Quello che invece sfugge sono i nuovi prezzi e le metodologie di funzionamento, ma non preoccupatevi, siamo qui per questo!
Iniziamo dalla più quotata anche grazie alla disponibilità dell‘iban, ovvero Postepay Evolution. Con essa si può accreditare lo stipendio o la pensione su carta, fare e ricevere bonifici, domiciliare le utenze e saldare i bollettini. Non finisce qui, perché questa carta prepagata permette di pagare contactless e online tramite dispositivo iOS o Android. In più si può aderire al programma ScontoPoste: uno “sconto” che arriva fino al 20% in cashback sugli acquisti. Quanto costa farla? Esattamente 5 euro, dopodiché il canone annuale sarà di 12 euro.
A seguire viene la Digital, che al contrario della precedente, è gratuita. A cosa serve? Essa si utilizza per pagare nei negozi convenzionati oppure online. Con il codice si avrà poi accesso a 3 euro di cashback
per ogni transazione di almeno 10 euro nei negozi aderenti. Il costo di emissione (con iban) è di 5 euro, ciononostante se la si richiede entro il 31 dicembre il canone annuo non costerà nulla. La questione cambia con l’Iban, poiché la prepagata avrà le stesse caratteristiche della Evolution e varrà 12 euro.Per quanto riguarda la PuntoLis, questa a differenza della Evolution si potrà richiedere anche presso le tabaccherie abilitate al servizio. La prepagata arriverà a casa all’indirizzo riferito al tabaccaio durante la richiesta. Per l’attivazione basterà rivolgersi all’ufficio Postale e con 5 euro sarà vostra. Il canone annuo è di 12 euro.
Concludiamo con Postepay Standard. Questa carta non ha costi di gestione annuali e serve per fare compere sia nei negozi convenzionati Visa che online. Per prelevare ci si può rivolgere sia agli Atm Postamat che a quelli bancari. La quota di rilascio è di 10 euro.