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Meta nega le dimissioni di Zuckerberg dalla posizione di CEO

Secondo alcune fonti non verificabili Mark Zuckerberg si sarebbe dimesso dalla posizione di CEO, ossia di amministratore delegato, di Meta. L’azienda ha prontamente smentito la notizia.

Circa una settimana fa, un rapporto riguardante la posizione di Zuckerberg all’interno di Meta si è diffuso online a macchia d’olio. Secondo quanto dichiarato da questo rapporto, Zuckerberg si sarebbe dimesso da tempo dal suo ruolo di CEO dell’azienda in vista dell’arrivo del nuovo anno. È stato riportato per la prima volta su The Leak. Ma Andy Stone, forse il funzionario delle comunicazioni più esplicito di Meta, ha categoricamente negato il rapporto con un post su Twitter.

“Questo rapporto è falso”, ha twittato Stone, senza fornire ulteriori chiarimenti o contesto alla smentita. Mark Zuckerberg è stato colpito da critiche particolarmente forti e incessanti nelle ultime settimane dopo che Meta ha licenziato gran parte del suo personale. All’inizio di novembre, ha dichiarato che avrebbe lasciato andare il 13% dei suoi dipendenti, con oltre 11.000 licenziamenti.

Zuckerberg secondo alcune voci è pronto a dimettersi dalla posizione di CEO di Meta, ma l’azienda smentisce

L’azienda dichiara di essersi presa “la responsabilità di queste decisioni”, in un messaggio condiviso con i dipendenti. Inoltre, ha affermato di aver erroneamente presunto che la crescita registrata dall’azienda durante la pandemia

sarebbe probabilmente andata avanti, ma negli ultimi mesi è rallentata e che una recessione economica sarebbe destinata a peggiorare la situazione.

Allo stesso tempo Zuckerberg ha continuato ad investire in uno dei progetti più ambiziosi e più recenti dell’azienda, quello del metaverso, nonostante i tanti dubbi – più che leciti – sull’effettivo successo che una piattaforma del genere potrebbe riscontrare a lungo termine. Zuckerberg ha persino indicato tale missione del metaverso come il focus centrale per il futuro della sua azienda.

Gli ultimi dati di Meta, pubblicati alla fine di ottobre, mostrano chiaramente che la divisione “Reality Labs” dell’azienda incaricata di realizzare visori VR e altri prodotti del metaverso ha perso finora quasi 10 miliardi di dollari quest’anno. Mostra anche che probabilmente tali perdite “aumenteranno in modo significativo” nel 2023. L’amministratore delegato ha difeso la strategia adottata, anche se gli analisti suggeriscono che sia una mossa avventata e imprudente. “La gente guarderà indietro tra un decennio e parlerà dell’importanza del lavoro svolto adesso” ribatte Zuckerberg.

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Pubblicato da
Rosalba Varegliano