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Castle Renovator e Ship Graveyard Simulator sono disponibili su Xbox Series X|S

 

Dopo il debutto su PC e la calda accoglienza da parte dei giocatori, ecco che Castle Renovator e Ship Graveyard Simulator fanno il loro debutto anche su Xbox Series X|S e Xbox One.

Castle Renovator arriverà sulle console Microsoft a partire dal 29 novembre mentre Ship Graveyard Simulator sarà disponibile a partire dal 2 dicembre. Entrambi i titoli sono dei simulatori unici nel loro genere che permetteranno ai giocatori di vivere avventure uniche e divertenti.

Con Castle Renovator, il giocatore verrà immerso in un mondo medievale dove avrà il compito di riparare e restaurare i castelli e altre strutture. Ogni costruzione sarà liberamente esplorabile e si potrà costruire il proprio villaggio sfruttando le abilità apprese durante il gioco.

Il titolo è sviluppato da Pyramid Games e promette un alto livello di giocabilità. Infatti, gli sviluppatori hanno previsto varie location diverse, castelli sempre diversi e perfino la possibilità di esplorare una nave pirata.

 

 

Gli utenti Xbox Series X|S e Xbox One possono divertirsi sia a costruire che a distruggere con il debutto su console di Castle Renovator e Ship Graveyard Simulator

Passando a Ship Graveyard Simulator, i giocatori si ritroveranno nel più grande cimitero di navi al mondo. I relitti sono disseminati lungo tutta la spiaggia e spetterà a noi il compito di perlustrarli per smantellarli e cercare i materiali migliori da vendere.

Il titolo permette di affrontare lo smantellamento dei giganti del mare nel modo che si ritiene più opportuno. Sarà possibile tagliare le lamiere, distruggere gli oggetti o dissaldarli dai loro ancoraggi.

Proseguendo con il gioco, sarà possibile avere accesso a strumenti sempre migliori e in grado di facilitare il lavoro. Ship Graveyard Simulator è sviluppato dal team di Games Incubator e permetterà di esplorare uno dei lavori più pericolosi al mondo. Infatti, saranno presenti potenziali rischi o alcuni ostacoli da evitare per poter eseguire al meglio il lavoro.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso