Sale da 30 a 60 euro il limite di esenzione per gli esercenti dall’obbligo di accettare pagamenti con carte e bancomat. Lo prevede l’ultima bozza di legge di bilancio circolata che arriverà alle Camere domani, lunedì 28 novembre.
Tra le tante novità in Italia, è scatttato inoltre anche l’obbligo di fattura e la stretta fiscale per le vendite online a partire dal 1° luglio 2023.
E’ stata aggiunta anche l’esenzione Imu per le case occupate, oltre a un pacchetto ambientale con la proroga delle agevolazioni per l’acquisto di materiali riciclati.
Nero su bianco poi spuntano le regole per la famiglia, finora solo annunciate, a partire dal rafforzamento dell’assegno unico per i figli a carico. Il sostegno sarà aumentato del 50% nel primo anno di vita del bambino. Lo stesso aumento sarà destinato anche alle famiglie numerose con tre o più figli: in questo caso il 50% arriverà per i bambini da 1 a 3 anni ma solo ai nuclei il cui ISEE non superi i 40.000 euro annui. Si tratta di un dettaglio in più rispetto alle informazioni finora circolate.
Probabilmente nel 2023 verrà prorogato anche il Fondo di garanzia per le Pmi con le stesse funzioni (la legge compare con la dicitura “in corso di valutazione”), ma lo stanziamento previsto scende a 800 milioni, rispetto al miliardo di cui si era parlato finora. Quello che però davvero manca ancora nei vari capitoli è la copertura.
Ci saranno sicuramente risparmi di spesa, come quelli sui redditi, ma la regola sugli extra utili, che dovrebbe salire al 35% modificando la base imponibile dal fatturato agli utili, rimane ancora vuoto. allo stesso tempo non si parla più di quello sul contributo di solidarietà provvisorio, indicato da indiscrezioni al 33%.