Samsung sembra stia lavorando a una nuova app di riparazione automatica per aiutare i clienti che cercano di aggiustare i propri dispositivi.
La presentazione dell’azienda presso l’ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti per “Self Repair Assistant” ha visto la creazione di un’icona blu in stile Samsung che contiene un ingranaggio e una chiave inglese (tramite SamMobile).
L’applicazione di Samsung descrive Self Repair Assistant come un “software applicativo per telefoni cellulari” ideata per aiutare l’auto-riparazione, l’auto-manutenzione e l’auto-installazione di dispositivi tra cui smartphone, smartwatch, tablet e auricolari. L’Ufficio Marchi è attualmente in attesa di esaminare la domanda.
Dalla descrizione, l’app potrebbe fornire agli utenti guide alla riparazione e informazioni sulle parti su una varietà di dispositivi Samsung Galaxy. Ciò avviene dopo che Samsung ha annunciato la sua collaborazione con iFixit all’inizio di quest’anno, fornendo al sito di risorse di riparazione online parti OEM e guide di riparazione. Il programma ha attualmente una piccola libreria di prodotti supportati, inclusi Samsung S21, S21 Plus, S21 Ultra, S20, S20 Plus, S20 Ultra e Tab S7 Plus.
È all’incirca la stessa quantità di smartphone supportati per cui Apple offre assistenza per la riparazione fai-da-te. Anche quest’anno la società tecnologica rivale ha lanciato il proprio programma di riparazione self-service, sebbene abbia un sito web rivolto ai clienti dove elenca le parti e le guide per iPhone e MacBook. È qui che potrebbe essere utile un’app sviluppata dal produttore.
A marzo, il CEO di iFixit Kyle Wiens ha dichiarato a The Verge che la sua azienda sta lavorando per migliorare la guida alla riparazione di Samsung e le offerte di componenti fai-da-te.
Indipendentemente dal fatto che questa app faccia parte di una collaborazione con iFixit o meno (o se veda anche la luce del giorno), dimostra che le aziende tecnologiche hanno un interesse crescente nel fornire ai clienti risorse per riparare i loro dispositivi. Si spera che coincida con la possibilità di effettuare anche cambi di batteria; attualmente, l’unico modo approvato da Samsung per farlo è sostituire l’intero display e il gruppo batteria, indipendentemente dal fatto che lo schermo sia rotto o meno.