“OxygenOS è una parte integrante di OnePlus, co-creata dai membri della nostra community”, dichiara Gary Chen, Head of Software Products di OnePlus. “”Facciamo tutto il possibile per migliorare l’esperienza dei nostri utenti. Con un numero in crescita di persone che usa il proprio smartphone per lunghi periodi, vogliamo assicurarci di poter offrire a tutti questa possibilità. Questa nuova politica di aggiornamento consentirà agli utenti di accedere ai più recenti aggiornamenti in tema di sicurezza e funzionalità“.
OxygenOS 13.1 arriverà nel 2023, con una vasta gamma di miglioramenti. Uno dei cambiamenti previsti principale riguarderà la sicurezza dei dispositivi. Quest’ultima sarà garantita dalla funzione Private Safe di OnePlus e le altre novità in lavorazione per la privacy. Anche la salute e il benessere digitale saranno garantiti da una maggiore attenzione alle funzioni di accessibilità. “Con i nostri utenti che si trovano ad affrontare le sfide di una società sempre attiva, continueremo a proporre soluzioni per migliorare la loro qualità di vita”, dichiara Crayon Hsieh. Infine, anche l’esperienza multimediale delle applicazioni e il software saranno ottimizzati al fine di offrire un’esperienza ancora più fluida agli utenti. Durante l’evento, il team di OxygenOS ha illustrato le ottimizzazioni e i miglioramenti introdotti in OxygenOS 13.
Consente di sospendere più applicazioni nello stesso momento, senza interruzioni e senza intaccare le prestazioni. La fluidità sarà aumentata di circa il 30%. Nello specifico, ci sarà un aumento del 20% della velocità di installazione delle app e del 10% per quanto concerne la velocità d’avvio di ciascuna applicazione.
Il nuovo AOD si attiva in tempo reale adattandosi alla temperatura. Permette di visualizzare nitidamente ora, data, notifiche, chiamate perse e altro ancora, anche con lo schermo inattivo.
Colori, dimensioni dei caratteri e stile delle icone saranno ottimizzate dal sistema Always On Display cui le due aziende lavorano ormai da tempo.
Con l’aiuto di Google e Dolby, OnePlus è la prima azienda a sviluppare a pieno questa tecnologia. “La qualità del suono è una questione soggettiva”, afferma il CEO. “Per misurarla in modo significativo, OnePlus ha messo insieme un team che si è dedicato all’ottimizzazione della qualità del suono sulla base del feedback ottenuto in fase di test”.
Il Private Safe 2.0 di OxygenOS 13 garantisce una condivisione dei dati molto più sicura e protetta. Per alcuni scenari specifici, OnePlus implementa la funzione “Auto Pixelate” su Facebook Messenger e WhatsApp. Lo scopo è impedire la divulgazione accidentale di informazioni.
I colori del nuovo sistema operativo appariranno più vivaci, con bordi chiari per ogni pulsante affinché sia garantita l’intuitività durante l’utilizzo. Tutto sarà più immersivo e cristallino, richiamando il concetto dell’acqua da cui il nuovo design prende il nome. Inoltre, calcolatrici, collegamenti alla schermata di blocco, e tanto altro, sono stati aggiunti con aree di azione definite per rendere i clic degli utenti più sicuri e intuitivi.