Il poco sonno, se protratto nel tempo, ha la capacità di farci sentire come se fossimo ubriachi. Sicuramente sarà capitato anche a voi di andare a dormire alle 4 di notte per poi svegliarmi alle 6 di mattina, ma come vi sentivate? La maggior parte ne avrà subito il colpo poiché le ore di riposo non corrispondevano a quelle necessarie. Ora la domanda nasce spontanea: qual è la fascia oraria che più si addice alla nostra età?
Sonno: la tabella per dormire nella maniera corretta
Qui di seguito troverete il numero di ore di sonno ideali per ogni fascia di età:
- Neonati (0-3 mesi): la durata raccomandata attuale è di 14-17 ore al giorno, in precedenza era 12-18 ore.
- Neonati (4-11 mesi): è consigliato dormire 12-15 ore, ma la scala è più vasta e può variare tra le 10 e le 18 ore.
- Bambini piccoli (1-2 anni): sono raccomandate dalle 11-14 ore, tuttavia può variare dalle 9 alle 16 ore.
- Bambini in fase prescolare (3-5 anni): la durata raccomandata è 10-13 ore, con una scala più ampia dalle 8 alle 14 ore.
- Bambini di età scolare (6-13 anni): la durata migliore è 9-11 ore, con una scala di 7-12 ore.
- Adolescenti (14-17 anni): si consigliano tra le 8-10 ore, con una scala di 7-11 ore.
- Adulti giovani (18-25 anni): se possibile meglio dormire 7-9 ore, con una scala di 6-11 ore.
- Adulti (26-64 anni): si prediligono dalle 7-9 ore, con una scala di 6-10 ore.
- Adulti più anziani (65+): la durata raccomandata è di 7-8 ore, con una scala di 5-9 ore.
Ad ogni modo comprendiamo che non è sempre possibile dormire nella fascia oraria raccomandata, per fortuna però a tutto c’è una soluzione. Un pisolino pomeridiano ristoratore senza superare i 20 minuti può bastare per recuperare l’attenzione e le risorse cognitive, diminuendo il senso di affaticamento e sonnolenza durante il giorno.