Come diceva Leonardo Da Vinci, “La sapienza è figliola della sperienza”, e di quest’ultima Baba Vanga ne era colma. Con ben 85 anni alle spalle, la famosa profeta non solo “anticipò” momenti storici come il crollo delle torri gemelle, ma fu addirittura in grado di prevedere eventi drammatici del nostro futuro. Ovviamente in pochi nascono con una dote simile: la donna ricevette tale privilegio in seguito ad un tornado che le fece perdere la vista portandole “in cambio” la veggenza.
Baba Vanga: cosa ne sarà del nostro futuro?
Quello che ci aspetta secondo Baba Vanga è tutt’altro che positivo. L’anziana signora, quando era ancora in vita, fece ben 5 profezie (le seguenti).
- L’orbita terrestre andrà incontro ad un cambiamento, ergo, sulla Terra si avvertiranno una serie di esplosioni nucleari;
- Ci saranno delle nuove scoperte scientifiche che daranno vita alla nascita di bambini in laboratorio in base alle proprie preferenze. Si potrà scegliere il colore della pelle e degli occhi ma anche il patrimonio genetico;
- La guerra potrebbe condurre a un escalation mondiale verso il nucleare;
- Nel 2023 arriveranno gli alieni “coprendo d’oscurità” la Terra;
- Verranno utilizzate le armi biologiche.
- Ci saranno infinite tempeste solari, nonché esplosioni di energia del sole che invieranno cariche elettriche, campi magnetici e radiazioni alla Terra. La loro potenza equivale a miliardi di bombe nucleari.
Baba Vanga percepiva la vita delle persone come un film che era in grado di vedere senza però poterlo modificare in alcun modo. Negli anni la donna scatenò centinaia di polemiche ed irritò altrettanti animi fragili. L’esistenza circa le sue profezie ad ogni modo resta tutt’oggi un argomento misterioso. Sarà vero? Chissà.