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Prima di ogni decollo, tutti i passeggeri di un aereo sono invitati a spegnere i propri dispositivi elettronici. In alternativa, è possibile attivare la modalità aereo per ottenere lo stesso risultato senza dover spegnere lo smartphone.

Infatti, la modalità aereo è presente su tutti gli smartphone moderni e, tramite un solo click, è possibile disattivare tutte le connessioni (dati e Wi-Fi). Il principale utilizzo di questa modalità è proprio quello di evitare interferenze sui voli e, al tempo stesso, continuare ad utilizzare il proprio device in modalità offline.

Tuttavia, questa limitazione sembra destinata a sparire, almeno in Europa. Tutti i passeggeri dei voli di linea potranno utilizzare i propri device durante i viaggi grazie alla decisione della Commissione Europea.

 

A partire dal 2023 si potrà fare a meno della modalità aereo sui voli di linea e sfruttare la connettività 5G mentre si sta volando

Questo traguardo è stato possibile solo grazie alla copertura e diffusione del 5G. La rete di nuova generazione sta diventando sempre più rilevante e presto verrà utilizzata dalla maggior parte degli utenti in possesso di uno smartphone recente.

Il vantaggio del 5G sta proprio nell’utilizzo di frequenze differenti rispetto al 3G e al 4G. La nuova tecnologia permette di sfruttare queste frequenze andando ad installare dei nodi specifici nell’aeromobile, in modo tale da non creare potenziali interferenze con i sistemi di bordo.

Ecco, quindi, che l’utilizzo della modalità aereo diventerà superflua e sarà rimossa la regola di doverla attivare in volo o, in alternativa, spegnere lo smartphone. Gli Stati dell’Unione Europea dovranno adeguarsi entro il 30 giugno 2023 e rendere disponibili le bande di frequenza per il 5G sugli aerei.

In questo modo, durante  il volo sarà possibile fare telefonate, usare le app di streaming audio e video o semplicemente navigare sul web. Il vantaggio maggiore, tuttavia, sarà per gli imprenditori che non dovranno più rimanere offline per ore ma potranno comunque mandare avanti il proprio business anche a 10.000 metri di altezza.

Dai Whittingham, Chief Executive della UK Flight Safety Committee, ha affermato: “C’era apprensione per la possibilità di interferenze con i sistema di controllo automatici del volo. Tuttavia, la nostra esperienza ha dimostrato che i rischi sono veramente pochi“.

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