Le scelte del nuovo Governo, come in tanti avevano già pronosticato forse con un pizzico di tendenziosità, stanno facendo già discutere. Tra le novità che sono state introdotte all’interno della legge di bilancio 2023 è arrivato anche il nuovo limite minimo che riguarda i pagamenti con dispositivi POS.
Il limite che prima era di 30 €, è passato ufficialmente a 60, con la misura che va a prevedere la facoltà nelle mani dei commercianti di poter rifiutare tutte le transazioni che risultano inferiori a questa cifra. A quanto pare però sarebbe arrivata una frenata improvvisa. Direttamente tramite Facebook, inaugurando la rubrica che prende il nome di “Gli Appunti di Giorgia“, la Premier ha precisato che tale misura non risulta assolutamente definitiva e che potrebbe essere soggetta ad alcuni cambiamenti.
Questa l’ammissione da parte di Giorgia Meloni
: “Quella dei 60 euro è indicativa, per me può essere anche più bassa. C’è ovviamente un’interlocuzione con la Commissione Ue, perché il tema del pagamento elettronico è fra gli obiettivi del Pnrr, bisogna vedere come andrà a finire”.Queste dunque le parole riportate ufficialmente. Inoltre, secondo quanto riportato dall’Ansa, all’interno della bozza iniziale del testo si parlava di una soglia minima di 30 €, esattamente la metà rispetto ai 60 € che sono stati poi inseriti nella versione al suo stato finale. Quello che bisogna assolutamente precisare però è che la legge di bilancio non ha ancora ottenuto un via libera che sia definitivo da parte del parlamento. Sono state tante dunque le critiche e le discussioni scaturite da questa bozza di provvedimento, la quale non è stata accolta di certo in maniera favorevole.