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Se non fosse per questo particolare, la Russia berrebbe Birra e non Vodka!

Oggi ci sono tantissimi ragazzi che, pur non avendo compiuto la maggiore età, escogitano dei modi per poter ottenere una bevanda alcolica con cui magari disinibirsi durante la serata. Prima del 2013, in Russia, praticamente chiunque poteva bere una birra, a qualsiasi ora e senza limiti d’età. Infatti, nella nazione non venivano regolamentate le bevande con un volume alcolico al di sotto del 10%.

Come accade per praticamente ogni Paese, alla Russia vengono legati una serie di stereotipi principalmente legati al fatto che i russi sono amanti dell’alcol. Infatti, i cittadini mostrarono immediatamente la loro disapprovazione quando il presidente Dmitrij Medvedev firmò un disegno di legge che dichiarava alcoliche tutti i tipi di birra.

 

 

In Russia la Birra era molto più bevuta e popolare della Vodka!

Nonostante si pensi, in maniera per l’appunto stereotipata, che in Russia si beva solo la Vodka, in realtà nel primo decennio del XXI secolo, la vendita di birra aumentò del 40%

, in quanto era un’alternativa più che valida e diffuse agli alcolici più pesanti. Di fatto, durante quegli anni, il consumo di vodka diminuì del 30%, essendo meno reperibile rispetto alle bevande al malto.

I russi, nei primi anni 2000, avevano la possibilità di bere legalmente tutto il quantitativo di birra che volevano senza alcuna limitazione e senza alcun “decoro”. Questo perché veniva considerata come una bevanda qualsiasi, comparabile al normalissimo succo di frutta. Oggi, però, non è affatto così: la birra è a tutti gli effetti una bevanda alcolica e solamente gli esercizi commerciali autorizzati possono venderla.

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Pubblicato da
Christian Savino