Canone RAI da abolire insieme al bollo auto: il trucco per non pagarli mai Canone Rai 2023 in arrivo per milioni di utenti in tutta Italia, la tassa più chiacchierata di sempre tornerà a fare capolino nella bolletta di tutti gli utenti che al giorno d’oggi possiedono un apparecchio televisivo, senza portare con sé importanti differenze rispetto al passato.

Avete capito bene, a dispetto di quanto avevamo sentito nei mesi scorsi, il canone Rai 2023 sarà ancora da pagare tramite la bolletta dell’energia elettrica, il suo prezzo dovrebbe aggirarsi sui 90 euro, e verrà razionalizzato in 10 rate fisse da 9 euro l’una, pagate quindi nei primi 10 mesi dell’anno.

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Canone Rai: ecco chi potrà non pagarlo

La tassa, come potete capire ed immaginare, dovrà necessariamente essere pagata da ogni consumatore sul territorio, tranne coloro che possiedono una seconda casa o coloro che richiederanno l’esenzione, autodichiarando di non possedere un televisore (attenzione a dichiarare il falso).

Gli unici altri che potranno effettivamente richiedere l’esenzione dal pagamento, sono gli over 65, ovvero persone che hanno compiuto almeno il 65esimo anno di età, che si ritrovano in una condizione precaria dal punto di vista economico. Più precisamente non devono avere un reddito superiore agli 8000 euro, inteso come annuo e famigliare, ovvero non devono essere presenti nello Stato di Famiglia altri utenti che generano reddito.

Se doveste rientrare in tale categoria, ricordiamo comunque che sarà sempre necessario presentare richiesta di esenzione, poiché non è una procedura automatica, dovrete collegarvi al sito dell’Agenzia delle Entrate e compilare l’apposito modulo entro e non oltre il 31 gennaio 2023.

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