Dovrebbero saperlo tutti e invece la maggior parte delle persone ignorano totalmente situazioni del genere: gli smartphone emettono delle radiazioni. Queste onde elettromagnetiche vengono infatti riprodotte da tutti i dispositivi in grado di ricevere e diffondere segnali, proprio come i telefoni che ogni giorno vengono utilizzati.
Ci sono quindi delle differenze tra un dispositivo e l’altro, chiarendo che però nessuno di questi può generare delle malattie potenzialmente pericolose per l’uomo. Proprio per controllare il tutto, ci sarebbero dei numeri appositi.
Radiazioni su smartphone: c’è una lista con i coefficienti più alti di alcuni dei dispositivi ancora in giro, eccola qui
I risultati di alcuni studi hanno espresso chiaramente un parere abbastanza positivo in merito alla questione: non esistono attualmente dei collegamenti che vadano ad unire malattie sviluppate dall’uomo con l’utilizzo smodato di uno smartphone.
Ovviamente ci sono coloro che vogliono evitare qualsiasi tipo di dubbio e quindi scongiurare problematiche del genere. Proprio per questo ogni dispositivo è provvisto di indicazioni che riguardano il coefficiente SAR in merito alle radiazioni. Alcuni smartphone emettono onde elettromagnetiche maggiori rispetto ad altri, motivo per il quale è stata stilata recentemente una lista dei dispositivi più obsoleti che emetterebbero un coefficiente maggiore di radiazioni:
- Motorola Edge: indice pari a 1,68 W/kg
- OnePlus 5T: indice pari a1,68 W/kg
- ZTE Axon 11 5G: indice pari a 1,59 W/kg
- Sony Xperia XA2 Plus: indice pari a 1,41 W/kg
- Asus ZenFone 6: indice pari a 1,57 W/kg
- Xiaomi Mi Max 3: indice pari a 1,58 W/kg
- OnePlus 6T: indice pari a 1,55 W/kg
- Xiaomi Mi A1: indice pari a 1,75 W/kg