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Le batterie del futuro si caricheranno in pochi minuti e saranno più semplici da costruire

Negli ultimi anni, il magnate della tecnologia Elon Musk ha promesso di conquistare lo spazio, rendere possibile viaggiare da Los Angeles a San Francisco in soli 35 minuti grazie a nuovi trasporti e riempire le strade di auto elettriche e a guida autonoma.

Alcuni di questi progetti sono ancora vivi e vegeti. Ma il futuro a cui aspira il fondatore di PayPal, Tesla e SpaceX prevede enormi fabbisogni energetici che oggi più che mai richiedono soluzioni nuove, più capaci e rispettosi dell’ambiente. Da un piccolo smartphone a un’enorme centrale solare, abbiamo bisogno di nuovi sistemi di accumulo di energia, ed è per questo che le batterie sono diventate la grande ossessione delle aziende tecnologiche.

Un nuovo tipo di batteria

Nella nostra era tecnologica, le batterie agli ioni di litio sono diventate lo standard industriale comune, utilizzate in qualsiasi cosa, dai telefoni cellulari ai veicoli elettrici, e hanno reso possibile alimentare tutti i nostri dispositivi portatili. Ma hanno i loro limiti.

Uno di questi, e uno che ha suscitato molto scalpore, riguarda la sicurezza. Nel settembre 2016, un Samsung Galaxy Note 7

è esploso e ha dato fuoco alla Jeep su cui si stava caricando. Meno di un mese dopo, un aereo di linea commerciale ha dovuto essere evacuato quando un telefono dello stesso modello ha iniziato ad emettere fumo.

A quel punto, erano già stati segnalati dozzine di casi di telefoni in fiamme e l’azienda sudcoreana aveva interrotto la produzione. Oggi sappiamo che la causa di queste esplosioni è stata causata da un design difettoso della batteria e che il problema ha interessato anche altri dispositivi. E sebbene si tratti di casi aneddotici e molto rari, hanno destato grande preoccupazione tra gli utenti.

L’esplosione delle batterie mette in luce una sfida: ridurre le dimensioni delle batterie e allo stesso tempo dotarle di maggiore capacità comporta grandi rischi. Per questo motivo, le aziende hanno ora adottato un approccio al problema “pensando fuori dagli schemi“. Oggi, il prossimo futuro delle batterie non è che durino più a lungo, ma che possano essere ricaricate molto più velocemente. L’obiettivo è ottenere ore di utilizzo con pochi minuti di ricarica.

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Pubblicato da
Simone Paciocco