Call Of Duty, è allarme per le registrazioni vocali degli utenti vendute sul Dark Web

Gli utenti che cercano di avere sicurezza online sono la totalità di quelli che si rapportano al mondo di Internet, ma tutti allo stesso tempo sanno di non essere sicuri al 100%. Ovviamente questa è una cosa risaputa, ma nessuno si aspetterebbe mai che una delle più grandi compagnie all’interno del mondo dei giochi non sia in grado di assicurare neanche un minimo di privacy. Chiaramente questa non è una cosa accettabile. Un famoso creatore di contenuti, avrebbe denunciato quello che accade all’interno del dark web, sezione di Internet praticamente in accessibile se non mediante canali appropriati che sono in grado di portare anche all’acquisto di armi o tutto quello che c’è di illegale.

Call Of Duty: il mondo dei giochi scosso, sul dark web le registrazioni vocali

Proprio qui secondo quanto riportato dal celebre Creator sarebbero stati venduti i dati molto importanti. Queste sono le sue parole:

“Questo sito sul Dark Web è da pazzi. Il sito si chiama CallOfDuty LobbyLeaks e praticamente ti permette di cercare un GamerTag ed ascoltare quello che è stato registrato nelle lobby in cui ha partecipato. Di base sono riusciti a creare questo sito grazie ad oltre 600.000 ore di gioco e conversazioni registrate da alcuni bot in TUTTI i giochi di Call of Duty usciti fino ad ora.”

in poche parole le registrazioni audio che gli utenti fanno durante le sessioni di gioco sarebbero finite sul web. Il periodo sarebbe abbastanza lungo e non riguarderebbe solo quello recente, visto che alcuni dati sono addirittura risalenti al 2013. Stiamo parlando del periodo d’oro in cui la versione Call Of Duty Black Ops 2 dominava il mondo dei giochi.

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